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l'intervento

I 5 stelle non ascoltano Zelensky. L'eurodeputato Della Valle: "E' la Ue che chiede di continuare la guerra"

Redazione

Nel corso di un evento organizzato dal gruppo The Left, l'eurodeputato pentastellato critica duramente le politiche dell'Europa sull'Ucraina: "I falchi che soffiano sul fuoco della guerra rischiano di far saltare un accordo di pace proposto dagli Usa". E sul congelamento degli asset russi: "Fermiamoci subito"

“Queste sono ore decisive per il futuro dell’Ucraina e dell’Unione europea. I falchi che da quasi quattro anni soffiano sul fuoco della guerra stanno ponendo paletti che rischiano di far saltare un accordo di pace". Mentre in Italia il presidente ucraino Zelensky viene ricevuto a Palazzo Chigi per chiedere il sostegno che serve a Kyiv, da Bruxelles l'eurodeputato del M5s Danilo Della Valle, a margine dell'evento "For Peace in Europe and the world" chiede di fermare l'appoggio all'Ucraina: "Invitiamo tutte le parti coinvolte a essere ragionevoli e prudenti: un compromesso può essere trovato. Non ci possono essere dogmi che possono sacrificare vite umane. Fermiamoci tutti, in particolare sull’uso degli asset russi, e facciamo lavorare i negoziatori. Ogni giorno che si prolunga il conflitto è un regalo a Putin e una rinuncia ad altre vite e territori ucraini".

 

 

Nel corso del suo intervento, invece, il pentastellato ha analizzato il "cambio di paradigma" degli Stati uniti nei confronti dell'Ue e dell'unione stessa, che "sembra continuare nella direzione che ha preso ormai da alcuni anni: quella del confronto militare con la Russia, non accettando mediazione". L'eurodeputato ha affermato più volte nel corso del suo breve intervento che l'Europa "chiede di fatto di continuare la guerra". Infine, ha parlato dei rapporti commerciali su cui bisognerebbe puntare e che necessitano di una rivisitazione. "L'Ue ha bisogno di ridefinire le proprie relazioni, soprattutto con i paesi extra europei. I russi sono nostri vicini e abbiamo bisogno di avere un rapporto con questi paesi (dell'est ndr), invece l'Europa vuole bloccare tutto con lo scontro militare".

 

Una posizione, quella pentastellata, in grado di far apparire il leader di Avs, Nicola Fratoianni, come un moderato. "È comprensibile che Zelensky stia facendo un giro in Europa alla ricerca di sostegno", ha detto. "La mia impressione  è che sia urgente un'iniziativa che metta insieme tutte le grandi potenze, non solo d'Europa, ma del pianeta, per trovare una soluzione diplomatica a questa crisi che altrimenti rischia di avvitarsi ulteriormente su se stessa con effetti devastanti innanzitutto per l'Ucraina e le sue popolazioni aggredite dalla Russia di Putin".

 

Le dichiarazioni di Della Valle arrivano infatti durante il tour diplomatico europeo di Zelensky con i leader europei, organizzato per rispondere alle dichiarazioni di Donald Trump che si è detto deluso dal comportamento del presidente ucraino, non considerato pronto per firmare l'accordo che danneggerebbe in maniera sproporzionata l'Ucraina, che infatti ha ricevuto grandi aperture da parte di Mosca. Inoltre proprio oggi, Trump ha rincarato la dose. In un'intervista su Politico, il tycoon ha continuato a gettare discredito sul leader ucraino: "In Ucraina stanno usando la guerra per non indire delle elezioni, ma credo che il popolo ucraino dovrebbe avere questa scelta. Forse vincerebbe Zelensky. Non so chi vincerebbe, ma non hanno elezioni da molto tempo. Parlano di democrazia, ma si arriva a un punto in cui non è più una democrazia". Non si è fatta attendere la risposta del leader ucraino, intercettato dai giornalisti poco prima dell'incontro con la premier Giorgia Meloni: "Per le elezioni sono sempre pronto".

 

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