Ansa 

editoriali

L'estremismo no Vax di Kennedy jr.

Redazione

L’Amministrazione Trump spezza l’America rossa e blu e la mette una contro l’altra

Durante l’audizione al Senato americano giovedì, il segretario alla Salute, Robert Kennedy Jr., ha difeso Donald Trump, definendolo “un genio”, per l’Operation Warp Speed, quella che, durante la pandemia di Covid, ha permesso di produrre vaccini in tempo record. Allo stesso tempo ha però detto che alcuni vaccini per il Covid sono “un crimine contro l’umanità” e in particolare se l’è presa con la tecnologia mRna, che è quella che si è rivelata salvifica durante la pandemia e che è alla base dei vaccini di Pfizer e Moderna.

Nelle scorse settimane, Kennedy Jr. ha sospeso i 500 milioni di dollari stanziati per sviluppare altri vaccini mRna ripetendo che si tratta di vaccini tra i più mortali mai creati. Come si possa conciliare l’elogio del capo che distribuisce velocemente vaccini considerati mortali non è comprensibile – il vicepresidente J. D. Vance, che ormai di mestiere fa il vigilantes dei ministri è subito intervenuto per difenderlo dagli attacchi dei senatori, definiti “full of shit”: è anche sempre più scurrile, Vance, e pensare che era quello colto – ma quel che invece sembra chiaro è il metodo con cui, anche per quel che riguarda la salute, così come l’ordine pubblico, il dispiegamento di forze federali e degli agenti del famigerato Ice cacciamigranti, si divida l’America in stati rossi e in stati blu.

Ci eravamo annoiati di sentir ripetere di continuo il termine “polarizzazione”, ma ormai anche questo è diventato obsoleto: l’Amministrazione Trump non vuole soltanto tracciare un solco tra destra e sinistra ma impone trattamenti diversi a seconda del colore degli stati. Così se sei del blu Illinois, ti ritrovi una base militare piena di guardie nazionali e di unità dell’Ice pronte a intervenire, se sei della rossa Florida puoi non vaccinare più i bambini. Che così l’America diventi grande è parecchio improbabile.  

Di più su questi argomenti: