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centralità perduta
In Cile la Dc appoggia la candidata comunista
La decisione di sostenere la candidatura di Jeannette Jara spacca il partito e per alcuni esponenti rischia di spostare parte dell'elettorato verso il principale candidato di destra, José Antonio Kast. Che ora è in testa ai sondaggi
Dopo che da quattro anni aveva rotto con la sinistra e scelto di non partecipare alla formula governativa di Gabriel Boric, la Dc cilena ha preso la decisione storica di tornare nel centrosinistra allargato e di appoggiare la candidatura della comunista Jeannette Jara, vincitrice delle primarie. “I cristianodemocratici sono stati storicamente un pilastro della convivenza democratica in Cile. Oggi uniamo le forze per costruire un futuro con maggiori opportunità e meno disuguaglianze”, ha ringraziato l’ex ministra del Lavoro. Ma la decisione ha spaccato il partito, portando alle dimissioni del suo presidente, Alberto Undurraga, e di altri esponenti di spicco. “Sostenere la candidatura di Jeannette Jara significa che buona parte del nostro elettorato non ci seguirà. Ciò significa che si sposterà a destra”, ha detto Undurraga durante la riunione in cui la Junta Nacional del Pdc ha deciso di appoggiare l’ex ministra del Lavoro con il 63 per cento dei voti. Poi si è fatto da parte.
Il principale candidato della destra, José Antonio Kast, è ora passato in testa ai sondaggi, con il 30 per cento delle intenzioni di voto contro il 27 di Jara, il 14 della candidata di destra più moderata, Evelyn Matthei, l11 del populista Franco Parisi e il 5 per cento del candidato della destra più estrema, Johannes Kaiser.
Il Pdc ha da tempo perso centralità nel sistema politico cileno: dopo aver portato alla presidenza Eduardo Frei Montalva tra il 1970 e 1974 ed essere stato il principale partito di opposizione prima a Salvador Allende e poi ad Augusto Pinochet, aveva espresso i primi due presidenti della transizione democratica, Patricio Aylwin ed Eduardo Frei Ruiz-Tagle tra. Ma dopo l’“alternanza” con i socialisti Ricardo Lagos e Michelle Bachelet, nel 2009 Eduardo Frei Ruiz-Tagle era stato sconfitto da Sebastián Piñera, che aveva riportato al governo la destra. Anche al Congresso la rilevanza del Pdc è andata esaurendosi e questa ulteriore spaccatura potrebbe essere il colpo finale, anche se bisognerà vedere se i dc antiJara cercheranno di organizzarsi in proprio, oltre a esprimere il proprio dissenso.