In pochi mesi, il presidente millennial del Cile ha già perso consensi Gabriel Boric era andato al potere in un clima di forte appoggio popolare. Insediatosi appena l'11 marzo, nei sondaggi precipita: le aspettative erano troppe e alcuni problemi sono oltre la sua portata Maurizio Stefanini 30 APR 2022
piccola posta La nipote di Allende a capo dei soldati nel Cile democratico Dalle bombe sulla Moneda al ministero della Difesa. La storia di Maya, che ora passa in rassegna le truppe e poi va a rendere omaggio a suo nonno. Julio Gomes racconta Adriano Sofri 27 APR 2022
a volte ritornano Varoufakis punta al Cile e si propone come guru per l'economia L’ex ministro delle Finanze greco, senza essere sollecitato, ha dettato a Boric un intero programma economico. La sua idea è che un governo progressista deve mettere più risorse a disposizione del popolo, aumentando l’indebitamento Maurizio Stefanini 05 GEN 2022
piccola posta La sfida incerta e sorprendente di Gabriel Boric parte da Punta Arenas Nella terra dove è nato il giovane presidente si è circondati da un’assenza recente e spaventosa. La memoria di un genocidio: quello del popolo Selknam, sterminato dai colonizzatori Adriano Sofri 23 DIC 2021
oltre il cile La nuova sinistra sudamericana vuole arginare il caudillismo anti democratico Per la sinistra latino-americana cercare di isolare il virus stalinista è vitale: sia per non dare giustificazione a paralleli rigurgiti autoritari a destra; sia per non far scappare un elettorato moderato essenziale per vincere. Ma ci sono delle eccezioni (come Lula) Maurizio Stefanini 23 DIC 2021
barbari foglianti E così viene Natale, tra insidie pandemiche e buone notizie dal Cile Difficoltà sul fronte sanitario, la battaglia per il Quirinale, e a Bruxelles cercavano di abolire gli auguri natalizi... Ma Santiago ha vinto Gabriel Boric, ed è una forte emozione per chi ai tempi manifestava contro quel dittatore sanguinario di Pinochet Roberto Maroni 21 DIC 2021
Gabriel Boric, la svolta a sinistra del Cile sempre più polarizzato E’ dal golpe dell’11 settembre 1973 che non si vedeva una proposta politica tanto vicina al socialismo di Salvador Allende come quella del nuovo presidente, che ha battuto José Antonio Kast. Quello che dicono gli elettori del nostalgico di Pinochet adesso è: “Faremo la fine del Venezuela” Cecilia Sala 20 DIC 2021