Editoriali

Starmer segue Macron e addossa a Israele la responsabilità della mancata tregua

Anche la Gran Bretagna riconoscerà lo stato della Palestina. Il messaggio ad Hamas è: continuate a rifiutare un cessate il fuoco, faremo finta di non vedere che è colpa vostra

Redazione

Il premier britannico Keir Starmer segue il presidente francese Emmanuel Macron e nonostante, secondo indiscrezioni della stampa britannica, avesse intenzione di proporre per la prossima settimana un piano di pace per il medio oriente, ha deciso di anticipare i tempi e oggi ha annunciato che la Gran Bretagna riconoscerà lo stato di Palestina a settembre durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Starmer ha legato il riconoscimento a delle condizioni: lo stato di Palestina sarà riconosciuto se Israele non aumenterà in modo sostanziale l’ingresso degli aiuti umanitari, non si impegnerà nel processo di una soluzione a due stati e non accetterà il cessate il fuoco. Tutto bene, tranne l’ultimo punto ed è qui che la fragilità delle proposte di Starmer e Macron emerge facilona e posticcia: il governo israeliano  poco può fare sul cessate il fuoco e sull’accordo per il rilascio degli ostaggi al quale Hamas continua a rispondere di “no”, come ha fatto anche la scorsa settimana. Starmer, come Macron, ha detto che nel futuro di Gaza non c’è spazio per Hamas, che deve accettare il disarmo.

Ma con queste dichiarazioni e togliendo l’attenzione sul vero ostacolo alla tregua, non fa che accontentare i terroristi, che hanno già festeggiato la promessa di riconoscere lo stato di Palestina come un successo personale, di fatto collegato al 7 ottobre. Lo stato di Palestina, secondo le dichiarazioni dei due leader europei, non emerge come il risultato di un processo diplomatico, di pace e  convivenza, ma come il tributo a un atto di massacro contro Israele. Se a settembre Francia e Gran Bretagna si muoveranno  verso il riconoscimento, gli Stati Uniti rimarranno l’unico paese nel Consiglio di sicurezza dell’Onu a non riconoscere uno stato palestinese. Il governo israeliano è intrappolato dentro Gaza e dentro la sua stessa coalizione distruttiva, ma nel frattempo quello che stanno dicendo Starmer e Macron a Hamas è: continuate a rifiutare un cessate il fuoco, faremo finta di non vedere che è colpa vostra e anzi, avrete anche la Palestina.