
Ansa
Editoriali
Dividere la coppia Trump-Putin. Perché Macron parla con il Cremlino
La telefonata di due ore potrebbe essere preparatoria e ha toccato due temi: l'invasione russa contro l'Ucraina e l'Iran. Al centro il bisogno di rendere la soluzione della guerra un affare più europeo
Il presidente francese Emmanuel Macron e il capo del Cremlino Vladimir Putin hanno parlato per due ore al telefono. Non accadeva dal settembre del 2022, fino a quel momento Macron era stato il leader occidentale che aveva provato più volte a mantenere vivo il canale di comunicazione con Putin per fermare la guerra contro l’Ucraina. Macron telefonava spesso, telefonava a vuoto. I russi avevano iniziato a beffarsi dei suoi tentativi, inventando un neologismo: makronit’, traducibile come “chiamare chiamare chiamare senza concludere nulla”. Poi Macron è diventato uno dei leader europei più espliciti nel sostenere l’Ucraina. Il presidente francese è il primo leader europeo a parlare con Putin dopo le sue telefonate con Donald Trump, che dovrebbe sentire il capo del Cremlino questa settimana. La conversazione tra Putin e Macron potrebbe essere preparatoria e ha toccato due temi: l’invasione russa contro l’Ucraina e l’Iran. Il presidente russo non ha fatto passi indietro, pretende il riconoscimento dell’occupazione russa nel territorio ucraino e ha accusato l’occidente per l’inizio della guerra.
Macron ha ribadito il suo sostegno a Kyiv, incondizionato. Putin vuole usare il suo ruolo di alleato freddo con l’Iran per tenere aperto il canale con gli europei: Mosca non ha aiutato Teheran durante la guerra contro Israele, non lo ha fatto perché pensa per sé, perché non reputa l’Iran un alleato per cui spendersi e inoltre crede che il suo atteggiamento possa essere usato con Trump. Putin ha detto che l’Iran ha diritto allo sviluppo di un programma nucleare pacifico, ma più volte si è pronunciato contro la Bomba. Dopo aver sentito Putin, Macron ha chiamato Zelensky per riferire i dettagli della telefonata. Secondo Trump, la guerra in Ucraina deve essere un affare europeo, Macron ha messo il suo volto sul primo contatto con la Russia. Può essere un modo per non lasciare al manipolabile presidente americano il monopolio dei contatti con il capo del Cremlino e dividere la coppia Trump-Putin, dannosa per Kyiv.