editoriali

La candidata pro Hamas di Mélenchon

Redazione

Licenziata l’Oréal, dove lavorava come “consigliera per la diversità”, per le sue ambiguità verso Hamas, entra nella lista degli Insoumis Rima Hassan, che considera legittimo il terrore. Avrà ottime chance di diventare eurodeputata

Lo scorso novembre, l’Oréal, l’azienda per cui lavorava come “consigliera per la diversità”, ha deciso di licenziare Rima Hassan per le sue ambiguità verso i terroristi di Hamas e per aver scritto su Twitter “dal fiume al mare, vogliamo liberare tutti i palestinesi”, slogan intonato dall’Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e da Hamas che implica lo smantellamento dello stato di Israele. La France insoumise (Lfi), il partito della sinistra radicale francese guidato da Jean-Luc Mélenchon, ha scelto invece di premiarla, candidandola alle elezioni europee.

 

Hassan, avvocatessa franco-palestinese e attivista anti israeliana, figurerà al settimo posto nella lista mélenchonista per le europee: avrà dunque ottime chance di diventare eurodeputata. La scelta di Mélenchon conferma la volontà di Lfi di essere il partito francese del sostegno incondizionato ai palestinesi e di aumentare il suo bacino di elettori andando a pescare tra l’elettorato musulmano. “E’ una lista che riflette tutte le battaglie che abbiamo combattuto e che continueremo a combattere”, ha dichiarato mercoledì Manon Aubry, co-presidente della Sinistra unitaria al Parlamento europeo e capolista Lfi, durante la conferenza stampa di presentazione. Ma il profilo sulfureo di Hassan suscita parecchi interrogativi.

 

Nata vicino ad Aleppo, in Siria, in un campo profughi palestinese, non hai mai perso l’occasione per attaccare Israele e mostrarsi accanto a personaggi controversi. Come il deputato Lfi David Guiraud, al quale è molto legata, e che in una conferenza a Tunisi nel novembre 2023 ha dichiarato: “Il bambino nel forno, è vero, è stato fatto da Israele. La madre sventrata, è vero, è stata fatta da Israele”. Il settimanale Marianne, in un ritratto dedicato alla nuova esponente Lfi, ha ricordato che quest’ultima, in una conferenza organizzata dall’associazione Le Crayon lo scorso autunno, ha risposto così alla domanda “Hamas sta portando avanti un’azione legittima?”: “Certo”.