a bruxelles

L'Ue sblocca 50 miliardi di aiuti per Kyiv. Palazzo Chigi: "Meloni protagonista"

Il Consiglio europeo approva all'unanimità l'accordo per il sostegno all'Ucraina: anche Orbán vota a favore e il governo italiano rivendica l'opera di mediazione

I capi di stato e di governo riuniti a Bruxelles hanno trovato un accordo unanime per sbloccare gli aiuti economici da 50 miliardi di euro per l'Ucraina. Anche il presidente ungherese Vicktor Orbán ha votato a favore. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, via social, poco dopo che il Consiglio europeo è formalmente iniziato: "Abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un ulteriore pacchetto di sostegno da 50 miliardi di euro per l'Ucraina all'interno del bilancio dell'Ue. Questo garantisce finanziamenti costanti, a lungo termine e prevedibili per l'Ucraina. L'Ue sta assumendo leadership e responsabilità nel sostenere l'Ucraina; sappiamo qual è la posta in gioco". 

Da Palazzo Chigi, a quanto si apprende, filtra grande soddisfazione. Il voto unanime era inaspettato fino a poche ore prima e la premier Giorgia Meloni ha rivendicato il suo ruolo da mediatrice. "Il governo italiano – sottolineano fonti della Presidenza del Consiglio – ha avuto un ruolo di primo piano e Meloni è stata protagonista in prima persona delle mediazioni che hanno consentito di arrivare alla soluzione che ha messo d’accordo tutti. Il presidente del Consiglio ha avviato la sua opera diplomatica già mesi fa, con colloqui e incontri che hanno coinvolto anche i ministri e gli sherpa, e l’ha intensificata a partire dal Consiglio europeo di dicembre, con un impegno che ha avuto il suo picco nell’ultima settimana".


 

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