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il caso

L'onlus filo Hamas: “Rapporti con M5s e FdI”

Simone Canettieri

L’associazione, finita nel mirino dell’Antiriciclaggio e dell’intelligence israeliana per presunti finanziamenti a Hamas, ha rapporti stabili e da anni con diversi esponenti del M5s

La onlus Abspp “intrattiene rapporti con tutti” e la deputata M5S Stefania Ascari "è solo uno degli ultimi esponenti politici” con cui l’associazione ha avuto a che fare. “Abbiamo rapporti con persone di sinistra e ultimamente anche con la destra”. A dichiararlo all’agenzia di stampa Adnkronos è Sulaiman Hijazi, vicepresidente della Onlus Abspp, al centro dell'articolo di ieri del Foglio.

L’associazione, finita nel mirino dell’Antiriciclaggio e dell’intelligence israeliana per presunti finanziamenti a Hamas, ha rapporti stabili e da anni con diversi esponenti del M5s. Fatti che la prosa di Giuseppe Conte non è riuscita a smentire. Continua l’attivista palestinese: “Anche se è vietato dirlo in giro, si sa che molti parlamentari di FdI sono pro Palestina. Chi dice di stare con i diritti del popolo palestinese viene accusato di essere contro Israele”. Nel 2021 i conti della Onlus presieduta da Mohammad Hannoun furono bloccati dalla banca per "una serie di attività sospette. “Ma poi sono stati sbloccati”, sottolinea Hijazi.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.