Tra Macron e Scholz l'intesa ancora non c'è. Le tensioni all'apice a ottobre si sono allentate sulla reazione all'Inflation reduction act americano. Ma appena si va oltre gli aiuti di stato, i problemi riaffiorano
Bruxelles. Domenica Emmanuel Macron e Olaf Scholz cercheranno di rimettere in moto il motore franco-tedesco, dopo mesi di divergenze che hanno portato a uno stallo nelle relazioni tra i due paesi con ripercussioni sul funzionamento dell’Unione europea. L’occasione è il sessantesimo anniversario del Trattato dell'Eliseo, firmato da Charles De Gaulle e da Konrad Adenauer per mettersi alle spalle i conflitti tra Francia e Germania e avviare una stretta alleanza in settori come la sicurezza, la difesa e lo sviluppo. Nella dinamica dell’Ue i compromessi franco-tedeschi sono essenziali per far avanzare le cose rapidamente. Ma il motore si è inceppato da quando Angela Merkel ha lasciato la cancelleria.
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