Antoine Gallimard è il presidente della casa editrice Éditions Gallimard (Wikimedia commons)

Nozze editoriali in Francia

Mauro Zanon

Gallimard prende il controllo di Editions de Minuit, casa editrice col gusto per la libertà

La chiamano “la più piccola delle grandi edizioni francesi”, perché nonostante le dimensioni (meno di dieci dipendenti e circa quattro milioni di euro di fatturato), possiede uno dei cataloghi più prestigiosi della letteratura. Le mitiche Éditions de Minuit, fondate nel 1941 in piena occupazione nazista dallo scrittore Pierre de Lescure e l’illustratore Jean Bruller-Vercours, passeranno sotto il controllo di Gallimard, attraverso la holding Madrigall, a partire dal primo gennaio 2022. L’annuncio è stato dato congiuntamente da Irène Lindon, erede della famiglia che controlla la casa editrice con la stella blu dal 1948, e Antoine Gallimard. “Essendo giunta a una certa età, dovevo pensare al futuro della casa editrice, dei suoi collaboratori e dei suoi autori (…). Mi sono dunque rivolta a Antoine Gallimard, il cui catalogo e le cui librerie sono un modello per la nostra professione”, ha dichiarato Irène Lindon, 72enne, che guida le Éditions de Minuit da quando è morto il padre, Jérôme, nel 2001.

 

Direttore emblematico delle Éditions de Minuit, nate dalla volontà di stampare opere di resistenza in clandestinità, Jérôme Lindon fu all’origine della celebre legge sul prezzo unico del libro del 1981, la cosiddetta “loi Lang”, dal nome del ministro della Cultura di François Mitterrand. Quando Lindon assunse le redini delle Éditions de Minuit, la piccola struttura navigava in brutte acque finanziarie, ma il suo talento ne risollevò rapidamente le sorti. Fu il promotore dei grandi autori del Nouveau Roman, da Alain Robbe-Grillet a Claude Simon, Premio Nobel per la letteratura nel 1985, ma soprattutto colui che scoprì Samuel Beckett (Nobel nel 1969) con il romanzo “Molloy”, scritto in francese e tradotto in inglese dall’autore stesso diversi anni dopo: romanzo al quale seguirono tutte le sue opere, ancora oggi stampate in esclusiva dalla casa editrice situata al 7 di rue Bernard-Palissy, nel Sesto arrondissement (la sede è la stessa dal 1951). 

 

Nel 1984, è per le Éditions de Minuit che Marguerite Duras pubblica “L’Amant”, capolavoro della letteratura francese del secondo Novecento e romanzo vincitore del premio Goncourt. “Ho molta stima per i vostri sforzi e per il vostro gusto. Invidio talvolta il vostro essere libero e la vostra capacità di esserlo”, scriveva nel 1959, a Jérôme Lindon, Gaston Gallimard, nonno di Antoine Gallimard, elogiando l’indipendenza editoriale e il carattere indomito del cervello delle Éditions de Minuit. 

 

L’attuale presidente di Gallimard, ufficializzando il matrimonio, ha tenuto a celebrare “gli autori e il catalogo letterario di eccezionale qualità” della casa editrice della famiglia Lindon, una maison “vivace e indipendente che ha saputo conservare il meglio dell’editoria artigianale, aprendosi allo stesso tempo all’evoluzione delle librerie e dei lettori”. A coordinare le Éditions de Minuit dal gennaio 2022 sarà Thomas Simonnet, dal 2006 direttore de “L’Arbalète”, collana di Gallimard dedicata alla letteratura contemporanea.

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