L'isteria del Cremlino contro Navalny

Il putinismo sta mostrando la sua fine, che sarà lenta, sarà lunga, ma domenica ha segnato con decisione il suo primo atto

Micol Flammini

Putin, che sembra sempre di più "il nonno nel bunker", vorrebbe che i russi si dimenticassero dell'oppositore, condannato a trenta giorni di carcere durante un processo arbitrario. Restituendo l'immagine di un potere arrogante e fragile, il presidente sta ottenendo il risultato contrario

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  • Micol Flammini è giornalista del Foglio. Scrive di Europa, soprattutto orientale, di Russia, di Israele, di storie, di personaggi, qualche volta di libri, calpestando volentieri il confine tra politica internazionale e letteratura. Ha studiato tra Udine e Cracovia, tra Mosca e Varsavia e si è ritrovata a Roma, un po’ per lavoro, tanto per amore. Sul Foglio cura con Paola Peduzzi l’inserto EuPorn in cui racconta il lato sexy dell’Europa, ed è anche un podcast.