Haftar a Palazzo Chigi nel maggio 2019 (LaPresse)

Haftar incontra Conte a Roma

Daniele Raineri

Il leader della Cirenaica oggi a palazzo Chigi. Anche Serraj è arrivato a Roma ma ha rinunciato all'incontro con il premier italiano

Questo pomeriggio alle 16 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato il leader della Cirenaica, il generale Khalifa Haftar. Il premier doveva incontrare anche Fayez al Serraj, capo del Governo di unità nazionale di Tripoli, in un'altra riunione separata e programmata per le 18. Ma Serraj, appena atterrato a Roma da Bruxelles, avrebbe saputo del meeting tra Conte e Haftar e si sarebbe rifiutato di dirigersi verso Palazzo Chigi.

 

I due leader libici si stanno facendo la guerra da aprile scorso per il controllo della capitale Tripoli e da allora rifiutano di negoziare. Anzi, l’intervento militare della Turchia a favore di Serraj e quello della Russia e alcuni paesi arabi (Emirati Arabi Uniti ed Egitto) a favore di Haftar hanno trasformato la guerra civile libica in un conflitto internazionale ancora più complicato da fermare. L'avanzata del generale della Cirenaica verso Tripoli ha causato non meno di mille morti, secondo un bilancio che è molto probabilmente più basso di quello reale.

  

Il conflitto libico rischia di aprire per l’Italia una serie di problemi che vanno dall’immigrazione, al settore energetico al terrorismo. I due leader erano arrivati in Italia per negoziare grazie a un piano comune europeo a cui partecipano anche Francia e Germania. Il vertice di oggi doveva essere una risposta alle critiche degli ultimi mesi contro l’Europa e l’Italia, che erano rimaste indietro.

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  • Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)