Piotr Verzilov a Mosca con la polizia il 31 luglio (Foto LaPresse)

L'attivista delle Pussy Riot è stato avvelenato

Micol Flammini

Aveva partecipato all’invasione di campo durante la finale dei Mondiali a Mosca, Piotr Verzilov era poi stato ricoverato e trasferito in una clinica di Berlino

Vestito da poliziotto aveva invaso il campo. Lui, Piotr Verzilov, assieme ad altre tre Pussy Riot. Mentre la Francia e la Croazia si contendevano la vittoria durante la finale dei Mondiali Russia 2018, il gruppo punk russo ha fatto irruzione nel campo del Luzhniki di Mosca. Queste erano le richieste della performance ispirata al poeta dissidente Dmitri Prigov:

 

1. Tutti prigionieri politici vengano liberati.
2. Le persone non vengano arrestate per i like su Facebook.
3. Non ci siano più arresti illegali durante le manifestazioni.
4. Sia permessa la competizione politica in Russia.
5. Non vengano inventate accuse criminali per ragioni politiche e non vengano tenute 6. in prigione delle persone senza una valida ragione.
7. Il poliziotto terrestre sia trasformato in un poliziotto celeste.

   

Vladimir Putin si godeva la partita dagli spalti e si è goduto anche la performance. I finti poliziotti sono stati portati via da dei veri poliziotti. E i falsi poliziotti sono stati condannati a 15 giorni di carcere.

   

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