Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah

Così la guerra siriana sta armando Hezbollah. Le preoccupazioni di Israele

Gabriele Carrer
Nuovi sistemi d'arma provenienti da Teheran e Mosca finiscono nelle mani del gruppo terroristico libanese

L’agenzia di stampa israeliana Walla ha scritto che, grazie a un'avanzata tecnologia radar acquisita dopo l'ingresso della Russia nella guerra civile siriana, l'organizzazione terroristica libanese di Hezbollah è ora in grado di agganciare i jet spia israeliani impegnati in voli di ricognizione e acquisizione informazioni al confine con Israele. Secondo quanto riportato dall'agenzia israeliana, che cita fonti della sicurezza di Gerusalemme, la nuova tecnologia è in grado di identificare tutti gli aerei da combattimento rendendoli così possibili target per i missili di Hezbollah.

 

I radar sono il frutto della collaborazione tra Hezbollah, Iran e Russia, alleate sul campo nella guerra in Siria. Fonti di intelligence riferiscono che in questo modo l’organizzazione politico-militare libanese si prepara alla fase successiva della guerra a Israele, acquisendo tecnologie antiaeree avanzate da Iran e Siria. Una conseguenza dei pessimi risultati conseguiti dell'antiaerea libanese durante l'ultimo conflitto contro Israele del 2006, quando l'unico velivolo colpito da Hezbollah fu un jet da combattimento israeliano a terra.

 

Solo un mese fa, il Daily Beast aveva raccontato degli sforzi russi per rifornire Hezbollah con armi sofisticate, tra cui missili di precisione terra-terra, missili tattici a lungo raggio, razzi a guida laser e armi anticarro. I militanti di Hezbollah citati dal giornale americano hanno riferito di un “rapporto di totale coordinamento” tra il gruppo terroristico, il governo del presidente siriano Bashar el Assad e l'Iran, oltre a una crescente interdipendenza con Mosca: “Siamo alleati strategici in medio oriente in questo momento. I russi sono nostri alleati e ci danno le armi”, ha riferito uno degli ufficiali di Hezbollah.

 

[**Video_box_2**]Stati Uniti e Unione Europea hanno inserito l’organizzazione di Hassan Nasrallah tra i gruppi terroristici con portata globale e l'accusano essere agli ordini e agli interessi di Teheran. Il viceministro degli esteri russo Mikhail Bogdanov, invece, lo scorso novembre ha rilasciato una dichiarazione chiarendo che la Russia non considera l'organizzazione un gruppo terroristico. Per questo Mosca mantiene con Hezbollah contatti e relazioni, ha riferito Bogdanov. Mentre il gruppo armato libanese addestra l'esercito siriano di Assad, la Russia non ha imposto alcuna restrizione all'utilizzo delle sue armi da parte di Hezbollah,  nemmeno nei confronti di Israele. “Quando si tratta di Israele, Hezbollah non prende ordini da nessuno”, aveva riferito al Daily Beast Assir, un reclutatore dell'organizzazione.

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