L'appoggio cinese ai traffici nordcoreani

Giulia Pompili
Dopo il terremoto artificiale provocato da un non ancora verificato test termonucleare, rivendicato dalla Corea del nord il 6 gennaio scorso, la comunità internazionale ha improvvisamente riscoperto la minaccia del regime di Pyongayng. Mentre l’America chiedeva una reazione internazionale, alcuni analisti iniziavano a notare un cambiamento nel sostegno della Cina alle provocazioni della Corea del nord.
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  • Giulia Pompili
  • È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.