Un militare keniota in una strada vicina al campus universitario di Garissa

Al Shabaab attacca un'università in Kenya: almeno 70 morti

Redazione
Il gruppo di combattenti islamici legati ad al Qaida si trova ancora all'interno del college di Garissa. I feriti sono 79. Si parla di 500 persone che mancano all'appello. Un testimone: "Hanno detto che avrebbero ucciso tutti i cristiani".

Un gruppo di uomini armati ha assaltato l'università di Garissa, nel nord est del Kenya, e ha ucciso almeno 70 persone ferendone altre 79. Ad attaccare il college sono stati, secondo alcuni testimoni, cinque militanti del gruppo islamico combattente al Shabaab, legato ad al Qaida e basato in Somalia.

 

L'università è stata circondata dalle forze dell'esercito che hanno ucciso due membri del commando; altri terroristi si trovano ancora all'interno dell'edificio e hanno preso centinaia di ostaggi tra gli studenti dividendo quelli musulmani dai non musulmani. Secondo le autorità del Kenya, delle 815 persone all'interno del campus, 500 mancano ancora all'appello. Secondo alcuni studenti salvati dall'esercito, gli assalitori si sono identificati come membri di al Shabaab e hanno detto che avrebbero ucciso tutti coloro che erano cristiani.

 

A comandare il gruppo armato, secondo le autorità keniote, sarebbe un ex professore di una madrasa (una scuola islamica), di nome Dulyaden Gacmadhere, alias Mohammed Kuno. E' uno dei maggiori ricercati dalle forze di sicurezza del paese perché ritenuto a capo del gruppo terroristico nell'Africa orientale. Su di lui è stata posta una taglia da mesi, dopo che era stato considerato responsabile di un altro attentato nel novembre 2014 a un autobus e in cui morirono 28 passeggeri non musulmani.

 

[**Video_box_2**]Al Shabaab ha mantenuto il controllo della regione meridionale della Somalia e della capitale Mogadiscio dal 2006 al 2011 e il Kenya è tra i principali obiettivi del gruppo terroristico. Nel 2013 il gruppo aveva ucciso 67 persone in un centro commerciale in keniota. Nello scorso settembre, il leader di al Shaabab, Ahmed Abdi Godane, è stato ucciso in un raid condotto da droni americani nel sud della Somalia.

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