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Editoriali

Tutti insieme per Evan Gershkovich. Un appello ai giornali italiani

Redazione

Invitiamo le testate italiane a firmare con noi una lettera indirizzata al nuovo ambasciatore russo a Roma, Aleksei Paramonov, per chiedere la liberazione del giornalista del Wall Street Journal, arrestato in Russia con l'accusa di spionaggio

Ventidue direttori di testate giornalistiche francesi hanno scritto una lettera aperta all’ambasciatore russo in Francia, Alexei Mechkov, denunciando l’arresto da parte di Mosca di Evan Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal, e chiedendone la liberazione immediata. “Tenere Evan Gershkovich in custodia equivale a prendere un ostaggio – scrivono – E’ un avvertimento, una minaccia, finanche un atto di terrore diretto agli ultimi rappresentanti dei media internazionali ancora presenti nel vostro paese”. Venerdì, 38 direttori di testate con una sede negli Stati Uniti avevano scritto all’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, per la stessa ragione e con lo stesso scopo: “L’arresto ingiusto di Gershkovich è un’escalation significativa delle azioni contro la stampa del suo governo – scrivono – La Russia sta inviando il messaggio che il giornalismo all’interno dei vostri confini è criminalizzato e che i corrispondenti stranieri che cercano di raccontare la Russia non godono dei benefici dello stato di diritto”.

 

Gershkovich, 31 anni e da molto tempo in Russia – per il Moscow Times, la France Presse e nell’ultimo anno per il Wall Street Journal – è stato arrestato il 29 marzo, è rinchiuso nel carcere di Lefortovo ed è accusato di spionaggio: rischia fino a 20 anni di carcere. Il Wall Street Journal e l’Amministrazione Biden hanno chiesto la liberazione immediata, il Cremlino dice che “non si tratta di sospetti”, Gershkovich è stato preso “in flagrante”. I margini di trattativa sono ridotti e mentre si parla dei possibili scambi di prigionieri, perché così ragiona Mosca, con Vadim Krasikov, killer di professione assoldato dall’Fsb e detenuto in una prigione tedesca, o con la coppia di spie russe, “Maria e Ludwig”, presi in Slovenia, i tempi si fanno lunghi, i pericoli aumentano. Per questo invitiamo le testate italiane a firmare con noi una lettera indirizzata al nuovo ambasciatore russo a Roma, Aleksei Paramonov, per chiedere la liberazione di Gershkovich, il rispetto e la protezione dei giornalisti che lavorano in Russia.

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