Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, insieme a un paio di vigili urbani, ha fermato con un certo vigore fisico alcuni “attivisti” ecologisti che stavano imbrattando Palazzo Vecchio, col pretesto di protestare contro un “palazzo del potere” in nome dell’urgenza di intervenire sulle emergenze climatiche. A che serve deturpare capolavori dell’arte e simboli di una civiltà per propagandare una questione della quale, peraltro, tutti i mezzi di comunicazione parlano incessantemente? Nardella, in questa occasione, ha dimostrato di essere un formidabile combattente della cultura contro la stupidità veicolata dall’ottuso ambientalismo ideologico. Anche i cittadini presenti, di fronte al fatto, si sono messi a inveire contro i vandali, e anche questo è un elemento rassicurante.
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