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la stima

L'Istat ha rialzato le stime di crescita per il 2023: più 1,2%

Redazione

Secondo l'Istituto di statistica il pil quest'anno crescerà più del previsto, per poi rallentare l'anno prossimo

Nel 2023 il pil italiano crescerà dell'1,2 per cento, in rialzo rispetto alle stime del governo che registravano una crescita del prodotto interno lordo fino all'1 per cento. Di converso, nel 2024 la crescita sarà inferiore rispetto alle aspettative del Def: 1,1 per cento contro l'1,5 per cento delle proiezioni di aprile. Lo dice l'Istat nelle sue "Previsioni per l'economia italiana" per il biennio 2023-2024, pubblicate questa mattina. 

Secondo l'Istituto nazionale di statistica "i segnali per i prossimi mesi suggeriscono, nonostante l'avvio particolarmente positivo, un rallentamento dell'attività economica nel prosieguo dell'anno". Tra i fattori del rallentamento ci sarebbero, sempre secondo l'analisi diffusa oggi, l'inflazione e le conseguenze delle alluvioni in Emilia-Romagna, che hanno colpito soprattutto il settore agricolo di una delle regioni più floride e produttive d'Italia.

Già la scorsa settimana, nelle sue stime sul primo trimestre del 2023, l'Istat aveva registrato una crescita al rialzo, dello 0,6 per cento, stimando una crescita a fine anno dello 0,9 per cento. Adesso rialza queste aspettative, andando oltre quelle del governo. Ma avvertendo già che il prossimo anno ci sarà un inversione del trend.

Per quel che riguarda invece il mercato del lavoro, nel 2023 l'occupazione "segnerà una crescita in linea con quella del Pil (+1,2% nel 2023 e +1% nel 2024). Il miglioramento dell’occupazione si accompagnerà a un calo del tasso di disoccupazione che scenderà al 7,9% quest’anno e al 7,7% l’anno successivo".

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