Dietro alla tranquillità di Lagarde che tira dritto sul rialzo dei tassi ci sono dei timori celati. "L'inversione delle politiche monetarie può mettere sotto stress le posizioni finanziarie più fragili", dice l'economista Brunello Rosa
“La Bce ha voluto dare l’impressione di non essere preoccupata per l’esposizione dell’Europa ai crac bancari americani e alla crisi di Credit Suisse. Ha segnato una linea di demarcazione tra l’Eurozona e altri ambiti dove le regole del gioco per le banche sono meno rigide. In realtà, annunciando già settimane fa l’intenzione di aumentare i tassi di 50 punti base, si era in qualche modo legata le mani. Se fosse venuta meno all’impegno nel momento in cui sui mercati c’è turbolenza sarebbe stato visto come un segnale di allarme. Credo che, dietro all’apparente tranquillità, a Francoforte ci sia preoccupazione, eccome”. L’economista Brunello Rosa, che insegna alla London School of Economics ed è partner di Nouriel Roubini nella società di ricerche e consulenza indipendente “Rosa&Roubini Associates”, ha appena finito di seguire la conferenza stampa di Christine Lagarde e sta per entrare in aula per una lezione.
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