La guerra dei taxi a Uber parte da Anversa

Redazione
Diciassette sigle sindacali da tutto il mondo riunite nella città belga per decidere una strategia comune nei confronti dell'azienda californiana che mette in contatto passeggeri e autisti tramite app.

Riuniti ad Anversa il 20 e 21 settembre, i sindacati dei tassisti di 17 paesi si sono dati appuntamento per un vertice mondiale nel quale decidere la strategia comune nei confronti di Uber, l'azienda della Silicon valley che mette in contatto passeggeri e autisti tramite un'app. "Non vogliamo fare una battaglia contro la modernità ma per i diritti dei lavoratori", precisano dalla Fit-Cisl, l'unico sindacato per l'Italia che incontrerà i colleghi provenienti dal Sudafrica agli Stati uniti, dal Giappone alla Germania, dalla Colombia al Canada.

 

"Da sette anni, da quando è nata Uber, restano irrisolte questioni relative ai criteri di sicurezza per passeggeri e autisti ed ai diritti contrattuali e fiscali" sostiene il sindacato. Nonostante i conti altalenanti (per Bloomberg ha perso un miliardo nei primi sei mesi di quest'anno) Uber prende sempre più piede in giro per il mondo ed è considerato sempre più come una minaccia dai professionisti del trasporto regolato, perché sottrae fette di mercato, anche grazie alla deregulation. Intanto l’azienda di San Francisco sta pensando all'auto a guida autonoma e alla consegna a domicilio anche a Milano dopo Londra e Parigi.

 

 

Per approfondire l'argomento ecco alcuni articoli che spiegano le radici dello scontro tra tassisti e Uber:

 

Uber no grazie. Così Renzi ha deciso di regalare una vittoria ai tassisti – Claudio Cerasa spiega come nasce il passo indietro del governo sulla più simbolica delle liberalizzazioni.

 

Da Boston un modello per legalizzare Uber tenendo calmi i tassisti – Luciano Capone spiega come anche l’introduzione di una tassa ad hoc può essere vista come un sollievo. In fondo si tratta di un costo quantificabile e preferibile al caos e all’incertezza.

 

Uber fa colpo sui capitali emergenti, meno sugli europei corporativi – Ugo Bertone racconta come la società californiana abbia ricevuto un finanziamento di 3,5 miliardi di dollari da parte del fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Ma intanto la concorrenza cresce.

 

Le “mobility company” con l’auto elettrica e senza pilota – Ugo Bertone spiega come la sfida vada al di là del varo di una nuova vettura, pur rivoluzionaria: si tratta di realizzare una trasformazione delle case automobilistiche

 

L’affare della nuova mobilità – Luciano Capone spiega come in America i consumatori guadagnino 6,76 miliardi usando Uber, mentre in Italia s’attaccano al tram.

 

E’ iniziata la guerra tra Google e Uber, nuovo scontro di giganti tech – Eugenio Cau racconta una storia di alleanze infrante nella Silicon Valley.

 

Le nuove idee di Uber per trasportare il mondo  – Eugenio Cau racconta, partendo da due lunghi reportage dell'Economist e The Verge, come la famelica compagnia di trasporti con app fondata da Travis Kalanick sia partita alla conquista del pianeta.

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