Meloni tiene la linea atlantista ed europeista

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Giorgia Meloni tiene la linea atlantista ed europeista anche in questo difficile frangente, tra propaganda russa e distinguo leghisti. E mette in evidenza il punto rilevante quando dice che si vedono le disponibilità di Ue e Stati Uniti e Ucraina per la trattativa ma non si vede la disponibilità russa. È tutto lì e bisogna tenere a mente questo punto nel modo più serio possibile.

La Nato va avanti, pur con le divergenze di alcuni paesi.

Pessimismo e realismo dalla Finlandia.

Le tre "cose" principali

Fatto#1

È vero che è più demerito tedesco che merito italiano ma lo spread a 70 è una cosa interessante, che non succedeva dal 2009.

E l'inflazione starà buona per un bel po'.

Fatto#2

Il Parlamento israeliano vota il piano Trump, ma con la maggioranza fuori dall'aula. Un segnale non distensivo. A portare l'assemblea al voto è il capo dell'opposizione.

Fatto#3

Gli americani avrebbero sparato un po' a casaccio per colpire i narcos.

Oggi in pillole

• L'inchiesta belga molto russeggiante;

• il ministro Bernini si impegna per superare il no bolognese alla formazione filosofica dei militari;

• governo alle prese con gli agricoltori, è il riso il problema

• Giuliano Ferrara su Bologna che ha perso la bussola.