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Di cosa parlare stasera a cena

L'utopia tragicomica dell'Aia sulla guerra tra Israele e Hamas

Giuseppe De Filippi

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La corte dell’Aia interviene sulla condotta della guerra tra Israele e Hamas, con una richiesta (chiamarla sentenza espone un po' al ridicolo) oggettivamente favorevole ai capi dell’organizzazione terroristica padrona della rappresentanza politica palestinese. La tribunalizzazione della guerra sarebbe una cosa bellissima, se fosse possibile la tribunalizzazione e l’esecuzione della giurisdizione anche in tutti i passaggi precedenti alla guerra o agli interventi militari nelle relazioni internazionali e anche nelle relazioni interne agli stati. Ma si tratta, con ogni evidenza, di un’utopia tragicomica.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

C’è il piano per ammodernare la legge urbanistica, sistemare le violazioni minori, togliere un po’ di doppi controlli, facilitare le compravendite immobiliari. C'è la visione dell’Ance. Le opposizioni criticano, ma con una certa morbidezza, perché la questione è sentita e i problemi di compatibilità tra regole e condizioni reali delle case sono tanti e diffusi. Matteo Salvini ha colpito in una delle ipocrisie legislative italiane, con regole stringenti e disapplicazione diffusa. A questo punto, però, per completare il quadro, servirebbe, con gradualità ma senza perdere troppo tempo, anche un aggiornamento dei valori immobiliari alla realtà del mercato, attraverso una buona operazione sul catasto. E c’è Giorgia Meloni con un messaggio al Festival dell’economia a Trento a spiegare perché ha fermato il decreto sul nuovo redditometro, ma aggiunge anche che ci saranno altri strumenti di accertamento del reddito e della capacità di spesa. Parla anche di lavoro, con repliche alle critiche delle opposizioni sul lavoro povero, di cui, dice la premier, ce n’era di più prima del suo governo, con un consistente aumento dei rinnovi contrattuali negli ultimi mesi

Fatto #2

Giovanni Toti si difende e risponde.

Fatto #3

Come e dove si informano gli elettori americani e specialmente quelli democratici e perché Joe Biden deve lavorare tanto sull’informazione che passa in rete per recuperare lo svantaggio con Donald Trump misurato dai sondaggi.

 

Oggi in pillole