Il vicolo cieco della sinistra a Bari

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Tra l’opzione zero di Goffredo Bettini (ritirare entrambi i candidati, del Pd e del M5s), la tenacia di Giuseppe Conte (molto arrabbiati per le accuse di slealtà ricevute), l’azione parallela (e a vuoto) di Elly Schlein, l’attivismo tardivo di Francesco Boccia, non si vede uno sbocco facile per il campo di sinistra a Bari. La questione ha una rilevanza politica nazionale e segna un passaggio da cui la segreteria Pd potrebbe anche non riprendersi.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Con l’ircocervo centrista-leghista una versione, un po’ in frenata per la verità, dei meravigliosi accoppiamenti elettorali europei. In frenata perché entrambi cercano di alleviare i futuri danni

Fatto #2

L’economia americana va fortissimo e non è una cosa da poco a sette mesi dalle elezioni presidenziali

ma complica il lavoro della Fed, cioè aumenta le divisioni all’interno del consiglio per la decisione sui tassi

Fatto #3

Matteo Salvini butta sempre un po’ tutto in caciara, ma la sua pace edilizia contiene idee condivise dalle associazioni del settore, dai tecnici e dagli agenti immobiliari, perché le tantissime piccole irregolarità bloccano il mercato e paradossalmente favoriscono il nero

Oggi in pillole

• Il reddito delle famiglie morso dall’inflazione, i risparmi che frenano, le tante tasse pagate
• Mentre la Banca d’Italia vede poca crescita nel 2024 e tenuta dell’occupazione
• I successi di Emmanuel Macron fuori dai confini nazionali
• Le ferite di Taiwan e le radici della sua democrazia indipendente
• Come stanno i ciclisti coinvolti nel grave incidente durante il tour dei Paesi Baschi