La laurea europea e il riflesso condizionato dei no-euro

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Adesso sistemiamo questa quisquilia del deficit e poi torniamo alle cose importanti.

Il problema è che siamo ingannati dalle buone condizioni generali dell'economia e dalla fase benevola dei mercati finanziari. Se il vincolo esterno non morde, nessuno si preoccupa davvero dei conti pubblici, vissuti come una scocciatura

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Le cose palesemente buone dell'Europa e il riflesso condizionato dei no-euro coi paraocchi

Fatto #2

Nessun progresso apprezzabile nel trattamento carcerario di Ilaria Salis (buona l'idea di candidarla)

Fatto #3

La fatica elettorale al centro (ma è un buon segno che ci sia fermento e anche voglia di litigare)

E la fatica elettorale a sinistra

Oggi in pillole

• La pace sicura
• Meglio la partecipata petrolifera o il senatore di destra? (Risposta non scontata)
• Andrea Vianello non si fa confinare
• Raddrizzare torri (come si salvano quelle di Bologna)
• Ne ha parlato il Foglio ed ecco la legge francese contro le discriminazioni sulla capigliatura
• In pelle umana solo la poltrona del mega direttore galattico (cit.), Harvard si tira indietro
• Il movimentato tempo pasquale (sempre grazie a Giulio Betti)