Foto di Roberto Monaldo, via LaPresse 

Di cosa parlare stasera a cena

La Russa si colloca fuori dal quadro istituzionale e mette Meloni in difficoltà

Giuseppe de Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link. È gratis!


 

Ma che dice Ignazio La Russa? E perché rimesta nel peggiore armamentario del fascismo sconfitto e rancoroso? Cosa vuole dimostrare? Fermiamoci un momento con le domande e cerchiamo di ragionare. Le affermazioni pubblicate oggi, con tanto di mimo di un suonatore di chitarra, con cui il presidente del Senato ha ripescato le polemiche postfasciste sull’attentato di via Rasella, definendolo un attacco, sostanzialmente vile, ai componenti di una banda musicale, sono fondate su una ricostruzione storica falsa e sembrano studiate a tavolino per impedire il dialogo, la comprensione, il riconoscimento delle nostre radici repubblicane e costituzionali. Che sono radici contorte e complicate, certo, non fatte di buoni e basta contro cattivi e basta, ma che vanno studiate e capite proprio per riconoscere il loro inserimento in processo storico, costruito con i difetti e i pregi di una società civile smembrata dal fascismo e dalla guerra. Le sparate di La Russa sono, invece, un passatempo ozioso e fazioso, roba da osteria, ma dopo una certa ora. Un danno al lavoro degli storici (che da tempo hanno relativizzato le azioni dei partigiani e i rapporti tra i diversi gruppi della resistenza e da tempo hanno riconosciuto l’importanza di tutte le mobilitazioni della società italiana, a partire dalla partecipazione militare all’esercito di liberazione, ma senza bisogno di ricorrere a falsità). La Russa così si pone fuori dal quadro istituzionale e certamente non dà una mano alla sua collega di partito arrivata a Palazzo Chigi. Ah sì, intanto circola una specie di direttiva sulla difesa della lingua italiana dai forestierismi, una di quelle cose che sanno di Ventennio.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Cosa vuole il garante della privacy dal gestore di ChatGPT e perché Il Foglio con tutta questa storia si diverte assai

Fatto #2

I pagamenti che potrebbero incastrare Donald Trump (sue scelte nella vicenda giudiziaria sono attese la prossima settiman). E i precedenti (non proprio paragonabili)

Fatto #3

Il Papa sta meglio e si prepara a lasciare l’ospedale e anche a mettere un occhio sui movimenti che si stavano approntando in vista della successione

 

Oggi in pillole

Di più su questi argomenti: