DI COSA PARLARE STASERA A CENA

Che cosa ne sarà della lotta alla mafia dopo la sentenza sul processo Trattativa

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Stasera per le cose da dire a cena e pure per l’intero fine settimana avete a disposizione un numero meraviglioso del Foglio, più addentellati online e una cascata di commenti internettiani. Al centro delle conversazioni mettiamo il passaggio dal pre al dopo processo Trattativa, senza trascurare le ricostruzioni storiche e le analisi giuridiche e politiche di cui abbonda il numero di oggi. Peppe Sottile mandatelo a memoria, assieme a ciò che Giovanni Fiandaca ha detto a Luciano Capone. E da lì potrete avviare una riflessione comune, suscitare microdibattiti, per capire, dopo questa tempesta, dopo questa terribile distrazione giudiziaria e investigativa, che cosa ne sarà della repressione della criminalità mafiosa. Perché buona parte della magistratura che è succeduta a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ha preso altre vie, forse meno efficaci, o ha organizzato, o subìto, le nuove modalità di lavoro. La spettacolarizzazione, il rapporto con una parte molto rumorosa del giornalismo, la politicizzazione estrema delle indagini, hanno ridotto la capacità di aggredire davvero il fenomeno mafioso. Ora, forse, comincia una stagione nuova. Battezzata, politicamente, sia pure per puro caso, da un governo che fa della sobrietà espressiva una bandiera, specialmente nel campo della sicurezza e della repressione del crimine. Un governo che, però, è riuscito ad avviare la riforma della giustizia. Chissà che sia la congiunzione astrale giusta. Prima di cena si consiglia anche un ripasso bordiniano. Sì, perché poi c’è la resistenza imperitura di chi si rifiuta di leggere e comprendere testi scritti in facile italiano.

 

 

Le tre "cose" principali

 

Fatto #1

Il 15 ottobre la vita torna a scorrere, calda e pulsante e, soprattutto, sicura, nei ministeri, nelle agenzie dello stato, in tutti gli uffici pubblici.

 

Fatto #2

La quota di popolazione non vaccinata è diventata un problema molto serio negli Usa, Joe Biden dice che stanno mettendo a repentaglio la salute degli americani e minacciando la ripresa piena dell’economia e della vita sociale. In Italia, invece, grazie ai vaccini e a chi li accetta questo inizio autunno è ben diverso da quello dell’anno scorso. Ma c’è un dato che merita speciale attenzione e che suscita preoccupazione, perché tutto il quadro è in miglioramento tranne nella fascia da 0 a 12 anni. Significa che il virus circola tra i più piccoli e la probabilità che da essi vada nuovamente a risalire nella scala delle età va presa in considerazione. Meglio vaccinarsi, anche in gravidanza e allattamento (checché ne dica Giorgia Meloni)

 

Fatto #3

Il catalano si capisce abbastanza bene e da questo documento emergono tutte le perplessità giuridiche e le considerazioni di opportunità politica relative al clamoroso, e forse vergognoso, arresto in Italia di Carles Puidgemont. Comunque per ora l’indipendentista, indiscutibilmente pasticcione, dovrà restare in Sardegna ma starà fuori dal carcere. Lo immaginiamo quasi a casa nei territori già catalani di Alghero e dintorni.

 

 

Oggi in pillole

  • Le proteste dei lavoratori Alitalia e i loro obiettivi non ben comprensibili.
  • La Cina che mostra i muscoli.
  • Joe Biden si prende la responsabilità (politica) dei trattamenti inumani verso i migranti haitiani al confine con il Messico.
  • Cosa ha fatto l’Italia al G20, leggete, ci vuole un momento, e serve per una ricognizione delle primarie e più attuali questioni mondiali. 
  • Elon Musk e John Elkann sembrano un po’ all’opposto, in termini caratteriali e come modo di affrontare la vita e l’attività imprenditoriale. Dalla chiacchierata tra i due, come sempre tra quasi opposti, esce fuori qualcosa di interessante. Con uno che parla seriamente di Marte e marziani da scoprire (Musk) e l’altro che lo ascolta compunto e risponde anche (Elkann).
  • I treni a idrogeno partono dalla regione forse meno ferroviaria di tutte, la Sardegna.
  • Questa è carina, anche se poco scaramantica, ma divertente da usare per rintuzzare catastrofisti e sostenitori della imminente fine del mondo o della specie umana.
  • Tenete d’occhio come va la Ryder Cup