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di cosa parlare stasera a cena

La bella notizia del ritorno a scuola, senza eccezioni

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti su quello che succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

I commissari, strumento già esistente e il cui uso era stato già deciso, ma la differenza potrebbe essere, detto banalmente, nel fare le cose e portarle a termine. Il punto è nel garantire ai nominati una continuità regolatoria (che non cambino le norme per qualche anno) e che, anche di fronte a cambiamenti politici, non vengano scaricati. Oggi il governo, su proposta del ministro Enrico Giovannini, ne ha nominati 29 per la realizzazione di 57 opere e un impegno di spesa di circa 83 miliardi. Si tratta opere già approvate o anche già avviate ma sospese per le più varie ragioni. C’è l’alta velocità nel tratto Brescia-Verona-Padova, approvata ma ferma da molto tempo e per la quale aveva già cominciato a risolvere nodi la ex ministra Paola De Micheli. E c’è anche il completamento della linea ad alta velocità Napoli-Bari, oltre ad altre linee ferroviarie del centro-sud. In tutti questi casi i tempi possono essere contenuti anche grazie alla competenza e all’affidabilità di Ferrovie. Mentre l’Anas, ora nello stesso gruppo, è chiamato in causa per vari interventi su strade, tra cui la statale Ionica 106 (ferma da tempo immemorabile) e i miglioramenti di Flaminia e Salaria. I commissari funzionano dove c’è da sbloccare questioni nei rapporti con gli enti locali o con le autorizzazioni dei vari ministeri, ma è fondamentale che l’appaltatore, come nei casi di Ferrovie e di Anas, abbia capacità progettuale e realizzativa all’altezza e solidità finanziaria. Ce n’è anche per le grandi opere del trasporto pubblico locale. 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Per riaperture, piano per la ricostruzione, sostegni all’economia si decide tutto in questa settimana. Mario Draghi va avanti con il metodo fatto di ascolto delle posizioni di tutti i partiti della maggioranza e poi di decisioni autonome. Il risultato potrebbe essere un leggero anticipo dei tempi per cominciare ad allentare le restrizioni sulla vita sociale e sulle attività commerciali, dal 26 aprile si alzeranno saracinesche e si apriranno cancelli nelle zone con i dati migliori. E il ritorno a scuola, senza più eccezioni. Mentre per il piano italiano di utilizzo dei fondi straordinari europei siamo agli ultimi confronti (ma certamente i tempi del dibattito sono più che compressi e questo non consente una piena partecipazione), sugli aiuti a imprese e lavoratori l’orientamento è per almeno un altro anno con almeno forme indirette di sostegno alle attività economiche. Nei documenti programmatici si delinea il calo di un punto percentuale di Pil per la pressione fiscale. 

Fatto #2 

Gennaro Migliore (uscito da poco allo scoperto), Antonio Bassolino (che ha rotto il ghiaccio da tempo), l’attuale assessore Alessandra Clemente e forse anche Roberto Fico. A Napoli il mondo del centrosinistra (inteso come bacino elettorale e non certamente come alleanza organica) con i renziani ed esteso a grillini e a pre-grillini, come i sostenitori del sindaco Luigi De Magistris, sembra pronto a una sfida aperta giocata sul primo turno di ballottaggio. Forse qualcosa si sistemerà con le primarie, ma non è affatto detto. E anche a Roma, a meno di soluzioni per ora non in vista, il primo turno sarà affollato di candidati con qualche possibilità e il taglio per accedere al ballottaggio sarà questione di poche migliaia di voti, salvo riaprire tutto nell’eventuale secondo turno. 

Fatto #3

La risposta degli Usa alle provocazioni cinesi su Taiwan passa anche dal coinvolgimento di un ampio fronte asiatico per contenere Pechino. Intanto l’Italia lascia l’Afghanistan, in coordinamento con quanto deciso dall’amministrazione di Joe Biden. Ma andando via non si risolve la questione originaria e continuerà a servire una strategia di contrasto alle centrali terroristiche (è spiegato bene oggi sul Foglio). E come la vede Foreign Affairs

Oggi in pillole

- Angela Merkel vaccinata.

- Il treno con la massima sicurezza anti-Covid.

- La posizione difficile del ministro della sanità britannico e i successi nella vaccinazione non servono a proteggerlo.

- Il Pakistan non è sicuro per i francesi.

- Brexit impossibile ovvero ingestibile e i numeri sono molto pesanti.

- Tante cose da fare ancora per ridurre i rischi legati alle azioni di persone armate negli Usa.

- A Windsor la preparazione dei funerali del principe Filippo di Edimburgo.

- A Roma l’intasamento dei servizi funerari.

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