Giuseppe Conte e Pedro Sanchez (foto LaPresse)

Il ponte di Genova ad Autostrade e la visita di Giuseppe Conte in Spagna

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Succede che a un certo punto si debbano prendere decisioni, e lo si debba fare sotto precise e inderogabili scadenze temporanee. In casi del genere ci sono emersioni improvvise e violente della realtà. Fenomeno sempre rivelatori per il dibattito pubblico italiano. E’ successo anche con il Ponte di Genova. Forse ricorderete che giorni fa scrivevamo “questo ponte a chi lo do”, perché non si sapeva a chi consegnare tecnicamente l’opera in modo che si facesse il collaudo previsto dalla legge. La procedura prevede un affidatario e un collaudatore, ovviamente figure distinte. La ministra Paola De Micheli questa mattina ha sconvolto un bel pezzo d’Italia facendo sapere che il ponte era stato affidato ad Aspi (la società che ha come socio di riferimento la famiglia Benetton). In tanti sono caduti dallo stesso pero, per rimarcare lo stupore per un tale affronto. Ma la ministra doveva prendere questa benedetta decisione e affidare il ponte a qualcuno. Alle strette è andata dove era inevitabile e cioè dagli attuali titolari della concessione. E ha comunque ricordato che resta il procedimento di revisione del rapporto tra l’amministrazione pubblica e l’Aspi, ma che finché non si conclude e non arriva a qualche decisione il ministero non può che tenere conto delle condizioni attuali. L’alternativa era non affidare il ponte a nessuno (a meno di scegliere un nome a caso e creare un assurdo giuridico) e quindi non collaudarlo, non inserirlo nel sistema di mobilità e così via.

  

Ma invece perché l’opposizione, segnatamente Matteo Salvini e Giorgia Meloni, sta lì quotidianamente a controllare l’adesione dei 5 stelle al pensiero originario del movimento? Che è questa filologia grillina che agita il centrodestra italiana, o, detto più direttamente, ma che gliene frega?

  

 

Giuseppe Conte in Spagna per stringere alleanze in vista della trattativa europea sul fondo per la ricostruzione. Chi ricorda il cammino verso l’euro potrà cogliere un riferimento di segno opposto, in cui la Spagna, improvvisamente non collaborativa, lasciò solo il governo di Romano Prodi nella richiesta, presunta e mai espressa, di ammorbidimento e allungamento dei tempi per la convergenza verso l’euro. Speriamo che non succeda di nuovo e d’altra parte non ci sono elementi di sospetto

 

 

Il governo spagnolo sembra intenzionato a muoversi assieme a quello italiano

 

 

Giorgia Meloni va a Chigi, Matteo Salvini non va. A invito univoco risposte varie. E Conte ha gioco facile nel buttarla su Ecce Bombo, insomma a morettizzarli

 

Stato di New York in emergenza ancora fino al 6 agosto

  

 

I voli da controllare per gli accessi in Italia. Il caso dei 125 bengalesi respinti per il rischio di infezioni

 

Il rappresentante della comunità a Roma

 

 

Un giro intorno e ci riprovi: i turisti americani fermati all’aeroporto di Cagliari a causa del blocco sono tornati dicendo che stavolta era per lavoro, ed è passata tutta la comitiva, con una composizione ben strana per una missione di business. Quando i divieti vengono ridicolizzati

  

I posti dove invece gli americani in vacanza sono graditi anche senza che dicano di essere lì per lavoro

 

 

Un appunto sull’intera questione

 

  

Approfittando della ricorrenza del giorno della sua nascita potreste parlare a cena di questo genio potentino della chitarra, Vittorio Camardese. Guardate qui e troverete gli argomenti. Ah era anche radiologo

 

 

A Ginevra si producono bosoni di Higgs su larga scala, ma tra un po’ se ne faranno quasi il doppio

 

 

Slitta di un anno la Ryder Cup e quindi slitta al 2023 anche l’appuntamento successivo della manifestazione previsto a Roma nel 2022. Si ritorna alla cadenza per anni dispari che era saltata in occasione del precedente rinvio per l’attacco dell’11 settembre 2001.

 

Fare o non fare i fuochi d’artificio per il 14 luglio?