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No, il verbo uscire non è transitivo

Simonetta Sciandivasci

La grammatica è come la scienza: ci sono regole, non opinioni. Ecco perché all'Accademia della crusca servirebbe un po' di rigidità

Va bene, dopo che la Crusca ha detto sì a petaloso, si fatica un po’ a darle quel credito incondizionato di cui un tempo, quando ci vaccinavamo e Lino Banfi era un comico, le Accademie godevano di default. Tuttavia, prima di accusarla di voler trasformare la lingua italiana in un dialetto dell’Aspromonte, ci si dovrebbe chiedere quanto sia plausibile che, come hanno scritto in molti, essa reputi grammaticalmente corrette espressioni quali “esci il cane” e “siedi il bambino”. In risposta agli utenti che domandavano sul sito dell’Accademia se fosse corretto dire “siedi il bambino”, Vittorio Coletti, linguista e consigliere della Crusca, ha scritto che il verbo sedere “ammette in usi regionali e popolari sempre più estesi anche l’oggetto diretto, che in questa costruzione ha una sua efficacia che può indurre a sorvolare sui limiti grammaticali”.

  

For dummies: siedi il cane non lo puoi scrivere in un tema a scuola, ma a casa, o al bar, o mentre passeggi con una tua amica puoi dirlo. Possiamo discutere su come una posizione così lasca, scritta da un accademico sul sito di quella che è ritenuta la Cassazione della lingua italiana, sia controproducente, ma prima fissiamo il punto: la Crusca non ha “sdoganato” niente. Tuttavia, gli indignati si sono tanto scandalizzati che Coletti ha dovuto scrivere su Rep. che “L’Accademia più che legittimare o proibire vuole indurre a riflettere”, e che lui si è limitato a dar conto di un modo di dire che esiste ed è in uso, e Claudio Marazzini, presidente della Crusca, è stato costretto a precisare al Sole 24 Ore che “ogni volta che si trasferisce un discorso scientifico sottile su un piano mediatico si producono risultati perversi”.

 

Ora. Quello che si disse in difesa di petaloso fu che la lingua s’evolve: ne consegue che anche le norme che la regolano possono diventare obsolete. Quando una norma viene pensionata o emendata non per obsolescenza bensì, come in questo caso, per resa a una consuetudine sbagliata, tuttavia, ci aspettiamo che i maestri, nel loro piccolo, s’incazzino. A dire “ma sì, se lo hai sentito al bar significa che lo puoi ripetere anche tu” ce la caviamo benissimo da soli. Un po’ di pugno, Crusca, per carità.

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