Una delle foto del ponte Morandi spezzato (foto Twitter: Edoardo Rixi)

Cosa è successo a Genova, dove è crollato un ponte dell'autostrada A10

Redazione

Il viadotto Morandi si è spezzato in due e ci sono decine di morti

[articolo aggiornato alle 18,55] A Genova, intorno a mezzogiorno, è crollato un pezzo del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, sull'autostrada A10. Al momento del cedimento, secondo la Protezione civile, stavano percorrendo il viadotto 35 vetture e tre mezzi pesanti che sono precipitati per circa 50 metri nel torrente Polcevera. Sotto il tratto crollato si trovavano alcuni capannoni che, a quanto si apprende, erano vuoti e quindi nessun altro dovrebbe essere stato coinvolto. Sul posto sono intervenuti una quarantina di vigili del fuoco, le squadre cinofile, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane supportati da diversi mezzi pesanti, oltre a tutte le ambulanze disponibili. La città è stata interessata da un violento nubifragio nelle ultime ore ed è da chiarire se il maltempo possa avere influito nel cedimento strutturale. Per ora il bilancio della Protezione civile parla di 20 morti e 16 feriti. I servizi sociale del Comune si sono subito attivati per prestare assistenza a una cinquantina di persone che sono state evacuate.

  

    

"La dimensione è epocale – ha detto Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova – decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori i pazienti, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova. Abbiamo l'appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione. Siamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha detto di aspettare gli esiti delle indagini e di volere costituire il suo dicastero come parte civile. 

  

 

"Siamo già pronti ad aprire un fascicolo per omicidio plurimo e disastro colposo", ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi.

  


  Il tratto del ponte crollato


    

 

 

Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco si sarebbe verificato un cedimento strutturale di una delle colonne del ponte all'altezza di via Fillak, nella zona di Sampierdarena. Il crollo avrebbe interessato un tratto lungo almeno 80 metri all'altezza della campata centrale. I vigili del fuoco stanno lavorando per estrarre "diverse persone" da sotto le macerie mentre molti altri automobilisti, scampati per poco al crollo, hanno tempestato di telefonate il 118. Il tratto autostradale ora è completamente bloccato. Fonti di palazzo Chigi hanno riferito che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è subito messo in contatto con il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli e viene costantemente aggiornato sull'evolversi della situazione.        

 

  

  

 

"Ho visto la gente corrermi incontro, scalza e terrorizzata", ha raccontato alle agenzie di stampa Alberto Lercari, un autista Atp, presente al momento del crollo sul ponte Morandi. Lercari proveniva da Arenzano verso Genova ovest: "Uscito dalla galleria ho visto rallentamenti e ho sentito un boato. La gente scappava venendo verso di me. E' stato orribile", ha raccontato all'Agi.

 

Il ponte sovrasta i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano. La struttura è stata progettata dall'ingegnere Riccardo Morandi e costruita tra il 1963 e il 1967 dalla Società italiana per Condotte d'Acqua. Ha una lunghezza di un chilometro e 200 metri, un'altezza al piano stradale di 45 metri e piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza.

 


 

Il ponte Morandi sull'A10

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