Il nuovo ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda (foto LaPresse)

I piani del governo sull'energia e il riarmo dei curdi. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

Calenda presenta la strategia energetica nazionale (Sen). Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, prevede che entro il 2025-2030 l’Italia potrà fare a meno del carbone e auspica che il 27 per cento dei consumi di energia possa provenire dalle rinnovabili. Lo sviluppo energetico non sarà perseguito con incentivi diretti, ma con appalti a gara di lunga durata.


I dati sulla produzione industriale. Secondo l’Istat, la produzione industriale è cresciuta del 2,8 per cento rispetto a marzo 2016, dello 0,4 per cento rispetto a febbraio 2017.


“Nessuna fibra di amianto nell’aria”, ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rendendo noti gli ultimi dati sulla rilevazione di amianto nell’atmosfera in seguito all’incendio di Pomezia.


Bocciato l’obbligo di chiusura negozi durante le festività previsto da una legge regionale del Friuli-Venezia Giulia. La Consulta ha accolto il ricorso delle rappresentanze della Grande distribuzione, dichiarando la norma incostituzionale.


Sono cambiate le regole sul divorzio. Per stabilire l’assegno divorzile, secondo una sentenza della Cassazione, il nuovo criterio sarà quello dell’autosufficienza economica del coniuge richiedente, non più il suo precedente tenore di vita.


Borsa di Milano. FtseMib +0,31 per cento. Differenziale Btp-Bund a 182 punti. L’euro chiude in calo a 1,09 sul dollaro.

   

DAL MONDO

    

Il quantitative easing è ancora necessario. Parlando all’Aia, il presidente della Bce, Mario Draghi, ha detto che la battaglia sull’inflazione non è ancora vinta. “E’ necessario mantenere l’attuale livello molto accomodante di politica monetaria, in modo tale da assicurare la crescita delle pressioni inflazionistiche e garantire che l’inflazione venga sostenuta nel medio termine”, ha aggiunto.


République En Marche respinge Valls “perché non soddisfa i criteri di accettazione”. L’ex premier socialista aveva detto di volersi candidare alle legislative di giugno nel movimento del neopresidente francese, Macron. Il Ps ha avviato le procedure per espellerlo.


Archiviate tutte le accuse di frode per spese ingiustificate nei confronti dei parlamentari conservatori inglesi relative alla campagna elettorale del 2015.


Scontro tra Ankara e Washington sui combattenti curdi dell’Ypg, armati dagli Stati Uniti per combattere le milizie dello Stato islamico in Siria. “L’Isis non si sconfigge sostenendo un altro gruppo terroristico”, ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.


Vietata la marcia pro democrazia a Hong Kong, tradizionalmente tenuta il 1° luglio di ogni anno, per una visita del presidente cinese Xi Jinping. Il Fronte dei diritti civili ha detto che la sua richiesta di permesso è stata rigettata.

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