Rilevamenti fotogrammetrici a Norcia di un nucleo dei Carabinieri in Piazza San Benedetto (foto LaPresse)

Il decreto sul terremoto e i dati sull'economia americana. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
    DALL'ITALIA

     

    Meno tasse nel 2017 con la legge di stabilità, dice Padoan. Il ministro dell’Economia ha riferito alle commissioni Bilancio di Camera e Senato che nel 2017 la legge di Stabilità farà pagare ai contribuenti “meno tasse pari a 23,5 miliardi di euro”. Padoan ha aggiunto che lo sforzo del governo sul fronte fiscale è stato “graduale ma costante”. Il ministro si è poi scusato per il ritardo nella presentazione della manovra in Parlamento.

     


     

    Approvato il decreto sul terremoto, con la formula “salvo intese”, per permettere successive modifiche. Undici milioni di euro sono destinati “al sostegno  dei settori del latte, della carne bovina, dei settori ovicaprino e suinicolo”. Il Consiglio dei ministri ha dato l’incarico al prefetto Francesco Paolo Tronca di “contrastare le infiltrazioni criminali” nelle zone colpite dal sisma.

     


     

    Berlusconi chiede riforme condivise.  “Una legge costituzionale non può essere percepita come propria dalla metà del paese”, ha scritto l’ex presidente del Consiglio su Facebook. Berlusconi ha inaugurato venerdì la campagna per il No al referendum costituzionale di Forza Italia, auspicando dopo il voto “un processo di riforme condiviso”.    

     


     

    Riaprirà l’ambasciata italiana a Tripoli. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, spiegando che le verifiche sulla sicurezza saranno completate “tra qualche settimana”. Gentiloni si è detto “soddisfatto” per i progressi ottenuti dal governo libico di unità nazionale.   

     


     

    Intesa Sanpaolo esclude rischi dal No.  L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha detto di ritenere le conseguenze finanziarie di un voto negativo al referendum “esagerate, non sarà come per la Brexit”.   

     


     

    Borsa di Milano. FtseMib -0,62 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 160 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,11 sul dollaro.

     

    DAL MONDO

     

    Arrestati In Turchia i leader del partito d’opposizione curdo. La polizia turca ha arrestato 12 deputati del partito Hdp, tra cui i due leader, Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag, per non aver risposto a un ordine di comparizione in procura per testimoniare sulla legge che ha rimosso le immunità parlamentari. Il vicepresidente del partito di opposizione Chp, Ali Seker, ha definito gli arresti “un golpe”. L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, ha detto che Bruxelles è “estremamente preoccupata” per gli sviluppi.


    Il leader del Pkk, Murat Karayilan, ha detto che ci sarà una “risposta adeguata” contro il governo turco per gli arresti.

     


     

    Tre soldati americani morti in Giordania nel corso di uno scontro a fuoco in una base militare dove erano in missione di addestramento. Le guardie giordane avrebbero sparato perché il mezzo americano non si sarebbe fermato a un posto di blocco. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso colloqui tra Amman e Washington.

     


     

    I negoziati per Brexit a marzo 2017. Il primo ministro del Regno Unito, Theresa May, ha detto di essere “fiduciosa” che il governo vincerà il ricorso che ha presentato alla Corte Suprema per poter avviare Brexit senza voto del Parlamento.

     

    Deutsche Telekom sta valutando l’ipotesi di vendere la sua quota di British Telecom per l’instabilità causata da Brexit.   

     


     

    150 mila in piazza a Giacarta per protestare contro il governatore della città Ahok, cristiano di origini cinesi. La protesta, iniziata pacificamente, in serata ha provocato scontri tra manifestanti e polizia facendo almeno un morto.

     


     

    Dati economici positivi negli Stati Uniti. A ottobre sono stati creati 161 mila nuovi posti di lavoro, e il tasso di disoccupazione è sceso dal 5 al 4,9 per cento.