Sergio Mattarella (foto LaPresse)

Mattarella contro le critiche all'Ue e la sfida di Erdogan a Isis e curdi. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

Due scosse di terremoto hanno colpito il centro Italia. Il primo sisma è avvenuto alle 19.10, a nove chilometri di profondità, all’altezza del comune di Castel Sant’Angelo sul Nera, ed è stata avvertita in tutto il centro Italia. Ci sono stati danni materiali ma non di vittime. In serata è stata interrotta la viabilità sulla via Salaria all’altezza di Arquata del Tronto, già colpita dal terremoto di agosto. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è rientrato a Roma e si è messo in contatto con i vertici della Protezione civile. “Un’ipotesi è che si tratti dell’attivazione di una nuova faglia, probabilmente legata a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto”, ha spiegato Paolo Messina, direttore dell’Istituto di geologia ambientale del Cnr. Alle 21.18 c'è stata una seconda scossa con epicentro nei pressi di Ussita.

 



Mattarella contro le critiche all’Ue. “Troppe volte, nella dialettica interna e internazionale, l’Ue viene criticata” ha detto il presidente della Repubblica: “L’Unione europea ha rappresentato un modello di convivenza e crescita unico al mondo”. E poi: “Dobbiamo consegnare all’Europa di domani una casa comune sempre più salda”, ha detto Mattarella.  

 



Napolitano contro l’immobilismo. Il presidente emerito della Repubblica, in una lettera al comitato “per un Sì pacato”, ha ricordato la necessità di proseguire nel percorso di riforme per “difendere i valori della Carta del 1948”. Nel dibattito sulla riforma costituzionale, Napolitano ha affermato che “è necessario ristabilire un clima di reciproco rispetto”.  

 



Grillo ribadisce il No. Il leader del Movimento 5 stelle ha attaccato il governo e la maggioranza sul rinvio in commissione della proposta di dimezzamento degli stipendi dei parlamentari. “Nessuno si fida di voi, avete tradito tutte le vostre promesse”, ha scritto Grillo su Twitter, invitando i suoi sostenitori a votare No al referendum.

 



Pinotti propone coordinamento Ue-Nato. Il ministro della Difesa ha suggerito di creare nella base Nato di Napoli un “hub di coordinamento” per “operazioni a 360 gradi” che affrontino i problemi presenti  nel Mediterraneo, in particolar modo l’immigrazione illegale e il terrorismo internazionale di matrice islamica.



Non luogo a procedere per Verdini nel processo di appello sull’appalto per la scuola dei marescialli di Firenze “per intervenuta prescrizione”. Il senatore di Ala era stato condannato a due anni di reclusione nel processo di primo grado.        

 



Borsa di Milano. FtseMib +0,37 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 144 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,09 sul dollaro.

 

 

DAL MONDO

 

Approvata dall’Unesco una nuova risoluzione su Gerusalemme. Il Comitato per il patrimonio mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la scienza e la cultura ha confermato lo status della Città vecchia di Gerusalemme come patrimonio dell’umanità “in pericolo”, utilizzando esclusivamente i nomi arabi per descriverne i siti. Sono state omesse le menzioni a Israele come “forza occupante”, presenti invece nella precedente risoluzione. Dieci paesi hanno votato a favore, otto si sono astenuti, due hanno votato contro e uno era assente. “Il nostro ambasciatore nell’organismo ha definito il testo ‘spazzatura’”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Emmanual Nahshon.

 



Erdogan sfida Isis e curdi. Il presidente turco ha ribadito di voler continuare le operazioni militari in Siria per garantire una zona di sicurezza fuori dal controllo dell’Isis e dei curdi, ma di non voler avanzare fino ad Aleppo. “Continueremo a combattere fino a quando i nostri obiettivi non saranno raggiunti”, ha spiegato mercoledì.

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Ashton Carter, ha annunciato che l’offensiva contro l’Isis a Raqqa inizierà “nelle prossime settimane”.

 



La Spagna nega rifornimenti alla Russia. L’ambasciata russa a Madrid ha annunciato che le unità della flotta che accompagna la portaerei russa Kuznetsov in Siria rinuncieranno ad approvvigionarsi nella città autonoma spagnola di Ceuta. La Spagna aveva inizialmente concesso il permesso, per poi annunciarne un revisione dopo aver ricevuto proteste dal Segretario generale della Nato, Jans Stoltenberg.

La Francia ha annunciato che la portaerei Charles De Gaulle rimarrà fino a metà dicembre nelle acque siriane.

 



3.800 morti nel Mediterraneo dal gennaio del 2016. Secondo l’Unhcr sarebbero state superate le vittime del 2015, che furono 3.771 in tutto l’anno. Questo nonostante i tentativi di partenza siano passati da 1 milione a 330 mila. Le cause dell’aumento della mortalità nell’attraversamento sarebbero imputabili alla “pessima qualità dei barconi” utilizzati dagli scafisti.

 



Brucia la “giungla” di Calais. Il prefetto Fabienne Buccio ha annunciato mercoledì sera la fine dello sgombero. Durante la giornata nel campo sono divampati degli incendi, che si sospetta essere dolosi.

 



Toyota richiama 5,8 milioni di macchine per gli airbag difettosi prodotti da Takata. Dal 2009, la casa giapponese ha dovuto ritirare 23,1 milioni di vetture.

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