il flop della manifestazione

Ritirata dei No green pass: nelle stazioni più polizia che no vax

Redazione

Dovevano bloccare i treni al grido di "se non partiamo noi non parte nessuno" e invece sui canali Telegram arrivano messaggi di persone smarrite: "Sono solo in stazione, dove siete tutti?". A Roma manifesta anche Forza Nuova 

Ore 14:38: "Io sono a Brescia non c'è nessuno", scrive Billy sul gruppo Telegram "Basta dittatura", dove da giorni si organizza e si fomenta la rivolta contro il green pass. L'appuntamento era alle 14,30 in 54 stazioni italiane, obiettivo: bloccare i treni intercity e alta velocità dove da oggi viene richiesto il green pass per l'accesso. "Se non possiamo partire noi non parte nessuno", scrivevano nei giorni scorsi gli organizzatori. Ma i messaggi oggi sono di un altro tenore: "Io sono pronta qua a Firenze, tutti poliziotti pronti chi altro c'è?", scrive Lisa. E non è la sola.

 

A Bergamo solo poliziotti e qualche giornalista, scrive un altro e da Riccione stesso messaggio: "Io son davanti alla stazione di Riccione, non vedo nessuno, dove stracxxxo siete??!". Vuota anche Napoli, secondo il messaggio di un tale Andonie delle 14.45 e a Termoli "c'ero solo io", scrive un'altra. "A Milano - dice uno degli oltre 40mila iscritti al canale - siamo in 4 più un botto di giornalisti". Vuota anche la stazione di Genova. A Padova sono in 20, poco dopo le 15, più un centinaio di poliziotti. 

 

Così la chiamata alle armi dei no vax per il momento sembra avere raccolto miserissime adesioni, dopo le tensioni dei giorni scorsi. Per mantenere la sicurezza nelle stazioni, il Viminale ha dispiegato centinaia di forze dell'ordine. A Roma, la stazione Tiburtina è blindata con Polizia ed Esercito, ma di no vax se n'è presentata soltanto una. Lei: 

 

 

Poi c'è anche chi vorrebbe andare a manifestare, ma vive dove non ci sono treni veloci da bloccare: "A me sarebbe piaciuto ragazzi andare a bloccare le 54 città purtroppo io sono della Sardegna e qui in Sardegna non abbiamo treni Intercity e non abbiamo treni freccia Rossa", scrive un altro sul canale Telegram, che alle poche decine di persone in giro per le stazioni italiane manda tutta la sua solidarietà: "Io comunque sto con voi, sto con tutti voi. Bisogna continuare a occupare tutte le stazioni di tutte le città e non far partire i treni. Questa dittatura deve cadere subito sennò è veramente la fine". Intanto, per oggi, il flop della manifestazione ha risparmiato focolai e contagi. 

 


La stazione Tiburtina questo pomeriggio intorno alle 14,30


 

Fuori dalla stazione Tiburtina di Roma a rubare la scena c'è un altro presidio, ed è quello di Forza Nuova. Il gruppo di estrema destra si era già intestato la battaglia no pass quando a luglio le piazza italiane si erano riempite di ristoratori che rifiutavano l'introduzione della misura. Oggi tornano a manifestare, sono circa una decina di persone. Tra loro anche il leader Giuliano Castellino, seduti al bar a fare un piccolo comizio. Di bloccare i treni non hanno nessuna intenzione.

 

 

 

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