Alessandro di Battista era all’affollatissimo stadio di Belgrado in Serbia per vedere il derby. Da mesi gira in lungo e in largo l’Iran, un paese dove l’epidemia di coronavirus è fortissima. I numeri ufficiali dicono che i morti sono sessantasei e gli infetti millecinquecento, ma ci sono sospetti fondati che il regime iraniano stia mentendo e secondo i calcoli degli esperti i contagiati potrebbero essere più di quarantamila. Quindi alla pari con la Cina. La Bbc cita fonti ospedaliere e venerdì parlava di duecentodieci morti.
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