Silvio Berlusconi (foto LaPresse)

Il Cav. e gli italiani

Maurizio Crippa

“Ancora un italiano su due ha fiducia in questo governo, che è un disastro in tutto”, ha detto Berlusconi in Basilicata

Nel magnifico paese in cui il presidente leghista del Friuli Massimiliano Fedriga, che è contro l’obbligo dei vaccini, è finito all’ospedale con la varicella, si può legittimamente trovare una collocazione razionale, no burlesque, e regalare pure un plauso alla ferrea logica politica di un conoscitore del popolo come Silvio Berlusconi, quando dice: “Italiani, guardatevi nello specchio e domandatevi: sono un coglione o una persona intelligente? Risposta: sei un coglione”. Lo ha detto ieri, il Cav., a Metaponto, dove purtroppamente ha dovuto arrivare coi mezzi propri perché in Basilicata (non ci poteva credere, core mio) non c’è l’aeroporto. Non ce l’aveva ovviamente, il leader immortale di Forza Italia, non con quelli che non si vaccinano, ma con il fatto che “ancora un italiano su due ha fiducia in questo governo, che è un disastro in tutto: sono numeri che mi fanno andare di testa”. Dimostrandosi più up to date di tanti distratti politicanti, ha detto pure che “Pechino dovrebbe far paura a tutti”. Bravo. Ma lui ha anche trovato il sistema di fregarli, loro e la loro Via della seta: vuole costruire l’aeroporto, a Metaponto. E se tanto mi dà tanto, ci riesce prima lui che Salvini a sbloccare la Tav. Lunga vita.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"