Il Cav. e gli italiani
“Ancora un italiano su due ha fiducia in questo governo, che è un disastro in tutto”, ha detto Berlusconi in Basilicata
Nel magnifico paese in cui il presidente leghista del Friuli Massimiliano Fedriga, che è contro l’obbligo dei vaccini, è finito all’ospedale con la varicella, si può legittimamente trovare una collocazione razionale, no burlesque, e regalare pure un plauso alla ferrea logica politica di un conoscitore del popolo come Silvio Berlusconi, quando dice: “Italiani, guardatevi nello specchio e domandatevi: sono un coglione o una persona intelligente? Risposta: sei un coglione”. Lo ha detto ieri, il Cav., a Metaponto, dove purtroppamente ha dovuto arrivare coi mezzi propri perché in Basilicata (non ci poteva credere, core mio) non c’è l’aeroporto. Non ce l’aveva ovviamente, il leader immortale di Forza Italia, non con quelli che non si vaccinano, ma con il fatto che “ancora un italiano su due ha fiducia in questo governo, che è un disastro in tutto: sono numeri che mi fanno andare di testa”. Dimostrandosi più up to date di tanti distratti politicanti, ha detto pure che “Pechino dovrebbe far paura a tutti”. Bravo. Ma lui ha anche trovato il sistema di fregarli, loro e la loro Via della seta: vuole costruire l’aeroporto, a Metaponto. E se tanto mi dà tanto, ci riesce prima lui che Salvini a sbloccare la Tav. Lunga vita.
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