Mi accorgo solo ora di una discussione a cui hanno dato origine due articoli usciti circa un mese fa sulle pagine di Avvenire: uno del teologo Pierangelo Sequeri, l’altro di Roberto Righetto, che attualmente coordina la redazione del bimestrale Vita e Pensiero. In modo diverso, entrambi gli interventi notavano la scarsa e debole presenza pubblica della cultura cattolica, anche in circostanze gravissime, drammatiche come la pandemia. Il punto di vista cristiano, insomma, si segnala nella cultura di oggi soprattutto per la sua singolare assenza.
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