Papa Francesco (foto LaPresse)

L'Europa cristiana contro gli estremismi di ogni genere

Claudio Cerasa

Manca solo un passaggio nel perfetto messaggio del Papa contro i nazionalismi

Al direttore - Ho letto le dichiarazioni di Papa Francesco contenute nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace e per una volta, caro Cerasa, le ho trovate perfette. Primo punto: “Non sono sostenibili i discorsi politici che tendono ad accusare i migranti di tutti i mali e a privare i poveri della speranza”. Secondo punto: “Viviamo in questi tempi in un clima di sfiducia che si radica nella paura dell’altro o dell’estraneo, nell’ansia di perdere i propri vantaggi, e si manifesta purtroppo anche a livello politico, attraverso atteggiamenti di chiusura o nazionalismi che mettono in discussione quella fraternità di cui il nostro mondo globalizzato ha tanto bisogno”. Niente male, no?

Luca Meffi

 

Contro i professionisti della paura. Contro i nazionalismi manigoldi. Manca solo un passaggio nel perfetto messaggio del Papa: contro il populismo becero esiste un antidoto che si chiama Europa e in questo momento storico un discorso di Francesco su quanto sia preziosa l’Europa cristiana contro gli estremismi di ogni genere sarebbe più che mai prezioso e persino opportuno.

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.