Sky calcio “nun se regge chiù” e questo Milan dovrebbe andare a Milano Marittima

Lanfranco Pace

Dispiace dirlo ma Sky Calcio “nun se regge chiù”. Tutti puliti, precisi, sfumatura alta dietro le recchie, molta spinta etica a raddrizzare le gambe del pallone. Non fosse per i commenti insuperati di Zvone Boban e Daniele Adani, verrebbe voglia di tornare all’antico.

Dispiace dirlo ma Sky Calcio “nun se regge chiù”. Tutti puliti, precisi, sfumatura alta dietro le recchie, molta spinta etica a raddrizzare le gambe del pallone. Non fosse per i commenti insuperati di Zvone Boban e Daniele Adani, verrebbe voglia di tornare all’antico, al servizio pubblico democristiano. La premiata ditta Caressa e Bergomi che un tempo sembrò nuova, ormai esonda, straparla, fa la generosa con i vinti, si mostra condiscendente, dà pure un voto all’anima. Il Milan non è stato malaccio, hanno detto, il giorno dopo si cambia idea perché sui giornali ci sono commenti di ben altro tenore. Ma per favore. Siamo una manica di albe mai spuntate e ben tristi tramonti, messi insieme per dare maggiore lustro a un’avversaria che è appena normale e pure vaneggia di perfezione. Noi stecchiamo sul campo e così facciamo vacue polemiche sulle convergenze parallele, su una prospettiva sguincia che per risolverla non basterebbe quello di Borgo Sansepolcro. Il mister dice che i ragazzi hanno dato tutto, hanno persino attaccato e il presidente non può che essere soddisfatto, ma con tre pappine che potevano essere cinque, di cosa dovrebbero congratularsi i tifosi? Si risale solo con il duro lavoro, dice: ma se il risultato è questo, meglio che si vada tutti a Milano Marittima. Per quanto riguarda loro invece, quei cafoncelli che danno del geometra a Galliani, sono avvenenti come ragionieri e impuniti come avvocati. Hanno segnato perché noi siamo stolti, insulsi li perdiamo di vista, lo si vede anche nel fermo immagine che farlocco non è certo e in generale perdiamo palla dove è proibito. Quanto al loro mister che ora cerca qualità, tempo addietro tra le linee piazzava i muscoli, diceva che spaccavano le partite. Nel nuovo anno solare noi si è spezzato le reni al Parma, notoriamente la sola squadra con più ragioni della Grecia per essere depressa.

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  • Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.