Lo stupore del presidente della Toscana per Monte dei Paschi

Massimo Bordin

Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ieri pomeriggio ha vergato una dichiarazione sul Monte dei Paschi, da cui traspare indignato stupore. Il governatore, al risveglio, aveva letto sul quotidiano della Confindustria che i crediti inesigibili di Mps ammontano a 24 miliardi di euro.

Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ieri pomeriggio ha vergato una dichiarazione sul Monte dei Paschi, da cui traspare indignato stupore. Il governatore, al risveglio, aveva letto sul quotidiano della Confindustria che i crediti inesigibili di Mps ammontano a 24 miliardi di euro. “Una enormità!” – si è indignato – “Di grazia, potete fornirci i nomi di almeno i primi cento di questi grandi beneficiari di questi crediti facili? Per capire meglio l’intreccio politico affaristico della gestione Mussari. Ci sarà un intervento pubblico, dunque noi cittadini abbiamo il diritto di sapere”, ha intimato in conclusione. Ora, a prescindere dal fatto che i termini dell’intervento pubblico sono ancora come minimo da definirsi, è quel “noi cittadini” che può lasciare sconcertati. E infatti: “O che, pure tu mi fai il grillino?” gli ha risposto su Facebook un, probabilmente, suo elettore. Un po’ rude ma efficace. Ma come? I guai dell’antico istituto bancario senese sono all’ordine del giorno da qualche anno, Siena non parla d’altro, il titolo in Borsa sconta momenti di panico, il responsabile comunicazione del Banco è precipitato da una finestra della antica sede sull’acciottolato medievale della piazza che la ospita, e il governatore della regione, che milita nello stesso partito – alla cui segreteria si è peraltro candidato – che ha piazzato l’avvocato Mussari al vertice della banca, se ne esce con “noi cittadini vogliamo sapere”? E tutto ciò senza nemmeno essere un chirurgo prestato alla politica.

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