bandiera bianca

Non laureatevi più, è questione di decoro urbano (e non solo)

Antonio Gurrado

Il presidente di un’associazione per il decoro di Milano lamenta che i coriandoli che vengono lanciati dopo ogni proclamazione finiscono per intasare i tombini e danneggiare la bellezza della città. Ecco altre buone ragioni per evitare la laurea

Non laureatevi più, ha implorato il presidente di un’associazione per il decoro di Milano, rivolgendosi agli alunni di una locale università: i coriandoli che vengono lanciati a suggello dei pazzi festeggiamenti, dopo ogni proclamazione, finiscono per accumularsi sulle strade, intasare i tombini e far rifluire l’acqua in superficie durante questa stagione delle piogge, con grave danno alla bellezza urbana. Sa però, come sappiamo tutti, che il problema non è limitato alla sua città né allo specifico ateneo; ovunque infatti a ogni laurea corrisponde una smodata esplosione di esultanza, magari per una laurea triennale in scienze del pisolino o in tecniche dell’origami.

  

Non laureatevi più, bisognerebbe aggiungere, perché la laurea dovrebbe segnare l’ingresso nel mondo adulto, mentre i coriandoli certificano la permanenza nell’infanzia. Non laureatevi più, perché più esultate per un normale e bolso titolo di studio, più fate capire che forse sarebbe stato meglio non immatricolarvi nemmeno. Non laureatevi più, ormai siete troppi: altrimenti si corre il rischio di non intasare soltanto i tombini.