Il presidente filippino Bongbong Marcos (foto EPA)

bandiera bianca

Perché l'Italia è più evoluta delle Filippine

Antonio Gurrado

Da noi tutte le polemiche su dove possa aver davvero studiato il nuovo presidente eletto Bongbong Marcos non avrebbero senso

Strana nazione, le Filippine. Non solo eleggono separatamente il presidente e il vicepresidente – e fin qui niente di che. Non solo hanno scelto come presidente il figlio del precedente dittatore ma come vicepresidente la figlia del presidente uscente, mentre la vicepresidente uscente si è candidata come presidente e ha perso – è un garbuglio ma, rileggendo due o tre volte, ci si arriva.

Adesso nelle Filippine si discute animatamente sul titolo di studio di Bongbong Marcos; il presidente eletto sostiene di aver studiato a Oxford, gli oppositori ribattono che non è vero. L’università di Oxford spiega che la verità si colloca da qualche parte nel mezzo: Marcos juinior si è iscritto a Oxford senza però completare gli studi universitari, salvo ottenere qualche anno dopo uno speciale diploma in scienze sociali. E giù tutto un dibattito per stabilire se questo diploma speciale possa bastare a dire di aver studiato a Oxford o se, per dire di aver studiato a Oxford, sia necessario aver conseguito una laurea vera e propria. Che fatica.

Noi italiani invece non diamo troppo peso a dove abbia studiato chi ci governa, non riteniamo necessario sapere se i politici abbiano studiato qualcosa o meno, né ci preoccupiamo minimamente se buona parte dei nostri leader non ha studiato nulla. Perché siamo una nazione più evoluta delle Filippine.

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