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bandiera bianca

Quanto è lontana Londra dalla Gran Bretagna

Antonio Gurrado

Le tendenze di voto dei londoners non rispecchiano più da anni quelle del paese

Londra non sarà più in Gran Bretagna? Uno studio della London School of Economics mostra l’andamento del voto in città rispetto ai risultati nazionali delle elezioni politiche: se nel 1955 la variazione era pressoché minima, col voto britannico specchio fedele di quello londinese, alle elezioni del 2019 i laburisti hanno preso a Londra il 15% in più del risultato nazionale mentre i Conservatori il 12% in meno. Più delle cifre colpisce la curva del grafico, che vede la difformità fra il voto londinese e il voto britannico farsi rilevante negli anni ’70, imperiosa negli anni ’90 e sesquipedale negli anni ’10, con un trend in crescita esponenziale.

 

C’è da aspettarsi che le future elezioni vedano il divario aumentare ancora, sancendo una scollatura definitiva fra come vedono la nazione i londinesi e come vede la stessa nazione il resto della Gran Bretagna. Significa che negli ultimi decenni il divario fra centro e periferia si è dilatato fino a falsare la percezione dell’uno e dell’altra; che la nazione non si riconosce più nella capitale e la capitale si vergogna un po’ della nazione; che, forse, si sta creando una nuova forma politica di cui bisognerà prendere atto, città-mondo avulse dai rispettivi contesti territoriali ma aggregate fra loro tramite un complesso sistema di convinzioni condivise.

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