Marzia Bisognin

Marzia Bisognin, mi si nota di più se resto sui social o se me ne vado?

Antonio Gurrado

La celebre youtuber finisce su tutti i telegiornali italiani per avere deciso di non pubblicare più video su internet

Sono l’utente dei social più sciatto e presuntuoso della terra: se mi scrivete su Messenger me ne accorgo dopo tre giorni, se lasciate un commento a un post non lo leggo per principio, se mi mettete un like è probabile che vi scambi per qualcun altro. Questo per giustificare come solo oggi abbia scoperto dell’esistenza di MarziaPie ovvero CutiePie – che fuori dalla scatoletta in cui mi leggete si chiama Marzia Bisognin, 26 anni – apprendendo trattarsi di una influencer da sedici milioni di follower internazionali fra Instagram, Facebook, YouTube e altri marchingegni che forse nemmeno conosco. Presumo sia un’utente meno distratta di me. Presumo anche, tuttavia, che MarziaPie ovvero CutiePie sia penetrata nel mio letargo soltanto perché ha deciso d’emblée di abbandonare video e social e internet in generale, sfondando con questa notiziona sulle pagine dei quotidiani e nei notiziari tv. SkyTg24, ad esempio, le ha dedicato un toccante coccodrillo. E mentre tutt’attorno s’innalzavano peana giornalistici in lode di chi sceglie la vita vera a discapito della virtuale, sottile in me s’è insinuato un sospetto: che il modo più efficace di lasciare un’impronta sul web non sia pestare il piede ma levarlo, che i social sono un agone talmente aduso all’eclatante da finire per notare davvero soltanto l’assenza dichiarata o la porta sbattuta, e che un ipotetico Jacopo Ortis di oggi si cancellerebbe ogni account continuando a vivere felice mentre tutti ne piangono la prematura scomparsa. Poi sono tornato a poltrire.

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