Che differenza c'è tra la "scimmia nuda" di Gabbani e la "scimmia piddina" di Grillo

Antonio Gurrado

Il leader del M5s si lancia in una parodia di Occidentali's karma

La vittoria di Occidentali's karma a Sanremo ha avuto due effetti. Ha incrementato le vendite de La scimmia nuda di Desmond Morris e ha ispirato a Beppe Grillo una parodia del testo della canzone per commentare la direzione del Pd. Il primo effetto si spiega facilmente: sentito il ritornello di Gabbani, tutti gli italiani si sono dichiarati conoscitori del classico dell'antropologia ma poi qualcuno deve avere provato lo scrupolo di leggerlo davvero. Quanto a Grillo, fra un linciaggio virtuale di giornalisti killer e una riflessione sulle donne col belino, ha spiegato che “il Pd saboterà le elezioni a giugno per prendersi la pensione. E alle elezioni tutto gli tornerà indietro. È il Democratic's karma”. Si potrebbe questionare sulla riuscita dei versi della parodia: trasformando “la scimmia nuda balla” in “la scimmia piddina balla”, non balla anche la metrica? Il dubbio amletico “essere o dover essere” non s'intristisce diventando “votare o la pensione”? Perché rovinare “dilemmi inutili” col neologismo “premier ineletti”? E se già era ostico l'originale “contemporaneo come l'uomo del neolitico”, la parodia “contemporaneo come l'uomo del privilegio” ha la stessa efficacia di uno sparo sott'acqua.

 

Tuttavia la scelta di Grillo ha una motivazione più intrinseca, inconsapevole. Gabbani infatti butta lì prole astruse, orecchiate qua e là e rimasticate fuori contesto, allo scopo di lasciar intuire che celino un senso profondo e arguto; ma la banalità delle citazioni e l'irragionevolezza degli accostamenti denuncia che sta tentando di spacciare per punta dell'iceberg un cubetto di ghiaccio. Non fa così anche Beppe Grillo, da anni e anni? Quindi anche il secondo effetto si spiega facilmente.

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