Una statua di cera di Barack Obama (foto Wikipedia)

Grandi notizie per i nostalgici di Obama: un suo feticcio di cera è in vendita

Antonio Gurrado

La statua del presidente, insieme a quella di tutti i suoi predecessori, è stata messa in vendita dalla Hall of Presidents della Pennsylvania

Se temete che Obama vi manchi, premunitevi: domani a Gettysburg i presidenti americani verranno messi all'asta e potrete pur sempre comprarvelo. A essere precisi la Hall of Presidents della Pennsylvania, chiusa per la perdurante scarsa affluenza di visitatori nel museo, venderà la riproduzione in cera del sembiante di Obama (lotto numero 306, per gli interessati) e quelle dei suoi quarantadue predecessori, che per anni sono state esposte al pubblico nella galleria storico-didattica. I gestori confidano che qualche attempato ottimista si metta un Kennedy di cera in salotto, qualche militante antirazzista sistemi un Lincoln in camera da letto, e che magari un benefattore riesumi i negletti baffoni di William Howard Taft. I presidenti vengono consegnati in abito da cerimonia, Roosevelt completo di sedia a rotelle, e la vendita include le first lady.

Ciò significa che, volendo strafare, potrete accaparrarvi anche Hillary Clinton e instaurare così comodamente a casa vostra un duopolio democratico che vi protegga nell'incombente era trumpiana; potrete crogiolarvi nel rimpianto e nel rimorso, venerando le immagini del presidente perduto e della presidentessa mancata di un'America fabbricata con la cera delle migliori intenzioni. Che però facilmente si squaglia.

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