L’errore di Delio Rossi Scusate se parto dalla Premier League, cioè da quello che la serie A sogna di essere. Qualche anno fa l’allenatore del Manchester United, Sir Alex Ferguson, pensò bene di sfigurare il suo giocatore più rappresentativo, David Beckham, colpendolo in fronte con i tacchetti di ferro di uno scarpino da calcio. Si disse che lo scarpino sul sopracciglio di Beckham ci era finito per una carambola strana, Ferguson rimase alla guida del Manchester United e Beckham andò a indossare slip attillati sui cartelloni pubblicitari degli Stati Uniti. Jack O'Malley 04 MAG 2012
La mediocrità di Hodgson e le ragioni di Platini sulle stelle della Juve Alla fine, per non smentirci, abbiamo scelto per il peggio. Non contenti di dovere iniziare gli Europei con Rooney squalificato almeno fino a quando la Nazionale non sarà eliminata da una squadra mediocre qualsiasi, abbiamo deciso di sostituire il fuggitivo Capello (sempre più surreale: gli ho sentito dire che Barcellona e Real hanno perso in Champions perché hanno giocato il clásico tre giorni prima) con Roy Hodgson. Jack O'Malley 02 MAG 2012
A Manchester svetta il ciuffo di Mancini L'avevamo dato per spacciato anche noi qualche settimana fa, ma la capacità di farsi del male da solo dello United ha resuscitato il City come nemmeno la Champions con il Chelsea. Ieri sera il ciuffo di Mancini ha svettato per tutti i novanta minuti, non solo per il vento che soffiava all'Etihad Stadium. I celesti di Manchester hanno giocato meglio dei concittadini diavoli, ai quali va dato atto di essere lì a giocarsi il titolo con una delle squadre più scarse che Sir Alex Ferguson abbia mai allenato. Jack O'Malley 01 MAG 2012
In morte del Barça, il vitello blaugrana che si credeva un popolo eletto Questa mattina ho aperto i giornali e il senso di colpa mi ha schiaffeggiato senza pietà: “Devi smetterla di bere, non la reggi più quella roba” mi dicevo mentre sfogliavo le notizie di un favoloso pareggio del Chelsea al Camp Nou e le mie tre o quattro teste litigavano sul modo più rapido per smaltire l’hangover. Albert Camus, uno che di calcio s’intendeva, ha scritto che la “grandezza arriva come un bel giorno”, e aveva ragione. Jack O'Malley 25 APR 2012
Godere per una sconfitta di Messi e immaginare il Barça come il Genoa Lo United e il City sono così indecisi su chi debba vincere la Premier League che si sono risolti a instaurare una gara di cortesie permanente a suon di “prego dopo di lei, Sir Alex” e “non mi permetterei mai di spettinarle il ciuffo, Mr. Mancini”, tanto per rendere la cosa interessante. Godere per una sconfitta del Barcellona è la virtù delle persone perbene e sotto il nume tutelare di José Mourinho si scrutano senza posa voli d’uccelli e fondi di caffè nella speranza che per la squadra di Guardiola finisca tutto in “zeru tituli”. Leggi Tutti i debiti della Spagna semifinalista in Europa di Francesco Caremani Jack O'Malley 24 APR 2012
Perché non bisogna dare per spacciati Liverpool, Chelsea e old media Gli americani sono americani, basterebbe questo per passare a parlare d’altro, ma l’articolo del New York Times che nel weekend cercava di spiegare come Liverpool (calcio, Inghilterra) e Red Sox (baseball, Stati Uniti), uniti dall’avere gli stessi proprietari, siano in crisi nera, merita qualche riga. Anche solo per ricordare che i Reds sono in finale di FA Cup, il torneo più bello del mondo (altro che Champions League). Cercando informazioni sulla rassegna stampa della Camera, la mia via d’accesso all’Italia, mi sono imbattuto in una polemica più sterile dello zero a zero fra Sunderland e Wolverhampton di sabato. Jack O'Malley 17 APR 2012
La Premier sembra la serie A, ma non diremo mai "viva la Liga" Di tanto in tanto tocca tradire i nostri meravigliosi pregiudizi e dire la verità, nella fattispecie questa: la Premier League ricorda sempre di più il campionato italiano. E non è un complimento. L’illuminazione mi è venuta domenica pomeriggio all’Emirates Stadium, quando l’Arsenal, recitando a memoria la partitura a sé più congeniale, ha cercato in tutti i modi di non segnare ai resti del Manchester City. Mi resta una consolazione: basta guardare un paio di partite della Liga per sentirsi migliori. Jack O'Malley 10 APR 2012
Balotelli sta forzando il suo personaggio, impari dalla parodia di Riotta L’arbitro Phil Dowd non sapeva dove guardare né che faccia indossare. Era costretto a stare lì a un metro dal punto in cui la punizione doveva essere battuta mentre Balotelli litigava con Kolarov su chi dovesse tirare, come bambini nei campi di periferia. A un certo punto Dowd si è passato la mano sul viso, per non mostrare l’imbarazzo e non vedere la sceneggiata che si stava consumando in campo. Jack O'Malley 03 APR 2012
Meglio il gol di Crouch al City delle cucchiaiate su Totti e Del Piero E’ da sabato che mi riguardo il gol con cui Peter Crouch ha fatto tornare Roberto Mancini un allenatore normale – nervosetto e in difficoltà – e condannato il Manchester City a un altro pareggio. Quando cominci a fare discorsi come “abbiamo dominato il campionato fino a due settimane fa” (sottintendendo un “e quindi è giusto che lo vinciamo noi”) vuol dire che te la stai facendo sotto come nemmeno John Terry quando deve tirare un calcio di rigore. Jack O'Malley 27 MAR 2012
That win the best Il gran sorpasso dello United e la severgninizzazione della Juventus I lettori di questa rubrica non si saranno stupiti più di tanto. Lo Swansea City gioca a pallone che è un piacere – non nel senso che fanno colpi di tacco e rovesciate come se non ci fosse un domani, per quello c’è il circo Togni, oppure il Barcellona – lotta, corre, macina chilometri. “Noi contro tutto e contro tutti”. Quando ho letto questa frase pensavo che ad averla pronunciata fosse Ibrahimovic ieri oppure Thomas Hobbes tre secoli e mezzo fa. Invece scopro che l’autore è il presidente della Juventus. Possibile? Jack O'Malley 13 MAR 2012