iWine a prova di Brexit Cosa succederà nei prossimi anni nel ricco mercato britannico per gli esportatori italiani di vino italiano? Edoardo Narduzzi
I dubbi dei produttori di vino davanti ai cambiamenti climatici Alcune azioni non vengono intraprese perché non allineate con le aspettative della domanda del mercato e perché non chiare in termini di effettivo ritorno economico Edoardo Narduzzi
Quando il vino fa pil Il vino e le modalità del suo consumo potrebbero aiutare non poco a migliorare le statistiche sull’economia Edoardo Narduzzi
Contro il pil da zero virgola La retorica delle startup made in Italy è quasi tutta fuffa. Non restano che i rossi di taglio bordolese che Bolgheri produce ogni anno Edoardo Narduzzi
Brexit, ma il vino? Vendere vino europeo e italiano a Londra potrebbe essere sempre più difficile Edoardo Narduzzi
SuperDollaro by Trump Il mercato statunitense è il più importante al mondo per importazioni totali e, anche, per le importazioni di vino di qualità Edoardo Narduzzi
Spumante anti Daesh La Merkel si è concessa, spendendo 120 euro anche per dare un segnale ai suoi concittadini che è cosa buona e giusta consumare di più per non morire di austerità, un Jeroboam di tre litri del migliore spumante dell’Alto Adige Edoardo Narduzzi
L’ozio toscano di Renzi Unica consolazione per Renzi in una stagione di cocenti sconfitte è quella di potere sorseggiare gli ottimi rossi autoctoni del suo terroir Edoardo Narduzzi
Per il post Renzi Il vino è, allo stesso tempo, il miglior nettare per valutare con distacco l’arroganza del potere e l’antidoto ideale per curare le sconfitte che fanno male alla psiche Edoardo Narduzzi